Essi vivono (They Live) è un film del 1988 scritto e diretto da John Carpenter.
Tratto dal racconto del 1963 “Alle otto del mattino” (Eight O’Clock in the Morning) di Ray Nelson.
Qualche curiosità di questo grande classico:
– Jay Carr, nella sua critica per il The Boston Globe, scrisse: “Una volta che Carpenter abbia mostrato le visuali che rimandano agli anni ’50, completa con dei paffuti dischi volanti, e faccia il punto che i ricchi siano dei demoni fascisti, Essi vivono inizia a scarseggiare di immaginazione ed inventività. Ma come commedia horror fantascientifica, Essi vivono, con la sua critica verso il mondo, è nella stessa classe di Terminator e RoboCop nonostante l’eroe non detenga dei bicipiti bionici.”
– Il cognome di Frank è un omaggio ad uno dei personaggi di “L’orrore di Dunwich” di H. P. Lovecraft.
– Nella base sotterranea due guardie aliene usano come walkie-talkie un PKE Meter da Ghostbusters – Acchiappafantasmi.
– Il numero 62 del fumetto Dylan Dog intitolato “I vampiri” riprende la trama del film. In questo caso, però, gli “invasori” hanno testa da pipistrello e possono essere visti solo attraverso un siero che dev’essere iniettato nel corpo umano come se fosse una droga.
– Il videogioco Saints Row IV omaggia la lotta tra Nada e Frank (doppiati in lingua originale dagli stessi Roddy Piper e Keith David) e il film con la missione He Lives (“Esso vive”) che consiste nell’aiutare il personaggio di Piper ad assalire uno studio televisivo controllato da alieni.
– La lotta tra Nada e Frank è stata parodiata anche in alcune serie animate, come South Park e Adventure Time.
– Il videogioco The Simpsons: Bart vs. the Space Mutants è un riferimento al film. Bart interpreta Nada, con tanto di occhiali da sole per riconoscere gli alieni.
– Il film può ritenersi fonte d’ispirazione per il racconto breve “La Gente delle Dieci” da Incubi & deliri di Stephen King, nel quale un ristretto gruppo di persone riesce a vedere il vero aspetto di una razza aliena che al resto del mondo appaiono come persone normali. Il finale del racconto, con la lotta nello scantinato, ricalca fedelmente lo svolgimento della parte finale del film.
– Una delle espansioni del gioco di ruolo horror italiano Sine Requie, ambientata negli Stati Uniti, descrive una società apparentemente idilliaca, controllata in realtà da creature non morte che mascherano la loro esistenza ai viventi con un siero: “il butoprofene acilato”. L’intera ambientazione americana è un chiaro omaggio al film, e comprende una società segreta di ribelli chiamata “Gli Occhi Aperti”, in grado di vedere la realtà non-morta per ciò che è.
– I Green Day omaggiano il film nel video musicale del brano Back in the USA.
– Anche gli Anti-Flag citano il film nel video musicale del brano The Disease.