LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE CHE CI HANNO CAMBIATO LA VITA

 

Negli ultimi anni si è consumata un’evoluzione tecnologica senza precedenti.
Ma quali sono le innovazioni che hanno avuto maggiore impatto sulle nostre vite?

– Bluetooth (2000). Una tecnologia rivelata già nel 1999, oggi è parte integrante della nostra quotidianità. Un ponte per permettere ai dispositivi di dialogare anche in assenza di connessione web.

– Wikipedia (2001). Mette a disposizione una quantità inedita di contenuti liberi e gratuiti (e si sostiene solo grazie alle donazioni). Non è sempre una fonte affidabile ma tutti, almeno una volta, hanno utilizzato questo prezioso strumento.

– Skype (2003). Primo servizio alternativo al telefono in grado di far conversare – gratuitamente – gli utenti che si trovavano in nazioni o continenti diversi.

– Facebook (2004). Non è stato il primo né l’ultimo social media, ma è di sicuro il più trasversale e diffuso. Facebook ha cambiato il mondo della comunicazione.

– YouTube (2005). La piattaforma che ha permesso ai video di diventare il format più visto sul web. Una rivoluzione nell’intero sistema mediatico.

– Google Maps (2005). Rappresenta un punto fermo in questo percorso di evoluzione. Ha cambiato per sempre il modo di consultare una mappa e, più in generale, di scegliere come muoversi.

– Smartphone (2007). Il primo smartphone che ha ottenuto un’eco globale è stato l’iPhone, lanciato da Apple. E il touchscreen sostituisce il tastierino.

– E-reader (2007). Molti preferiscono la versione “classica” ma anche i libri digitali hanno i loro vantaggi. Merito di Amazon e del suo Kindle, il primo e-reader al mondo.

– Bitcoin (2009). È un investimento? Non lo so. Di certo ha aperto un nuovo fronte, spingendo privati e banche centrali a esplorare il mondo delle criptovalute.

– Assistenti digitali (2011). Sono l’interfaccia più popolare tra utenti e I.A. Il primo, ve lo ricordate? È Siri di Apple.

– Guida autonoma (2012). Google annuncia che il suo veicolo completamente autonomo ha percorso 300 mila miglia su strade cittadine, senza alcun incidente. Una tecnologia ancora in fase di sviluppo.

– Razzi riutilizzabili (2015). Due compagnie private (Blue Origin e SpaceX) riescono a mandare in orbita un razzo e a farlo atterrare. È l’inizio di una nuova corsa (privata) allo spazio. Anche se SpaceX è solida collaboratrice con la NASA.

– 3G, 4G e 5G. Connessioni sempre più rapide ed efficienti.

– Streaming. Uno dei settori legato alla qualità delle connessioni è lo streaming. Per avere in casa una collezione di film e serie basta pagare un abbonamento e i contenuti sono sempre disponibili. Chi si ricorda più dei Blockbuster?

– Cloud. Pilastro per molti processi di digitalizzazione: ha ribaltato le organizzazioni aziendali e cambiato i metodi d’utilizzo di servizi online.

– Intelligenza artificiale. Una tecnologia così potente e rischiosa da spingere alcuni organismi internazionali (tra cui proprio l’Ue) a promuovere un codice di condotta per essere utilizzata.

– Realtà virtuale e aumentata. Ancora in fase di sviluppo. Dall’intrattenimento alla logistica, le applicazioni sono sterminate.

– Sistemi biometrici. La svolta arriva quando sistemi come la scansione delle impronte digitali e il riconoscimento facciale arrivano sugli smartphone. Vanno trattati con cautela: se non accompagnati da privacy e cybersecurity, comportano seri rischi legati alla sorveglianza di massa.

– Pagamenti digitali. Il telefono è anche portafoglio: consente di pagare direttamente il conto alla cassa e trasferire denaro da dispositivo a dispositivo. La gestione finanziaria diventa sempre più immediata.

– Quantum computing (2019). Sta iniziando a fornire i primi risultati rilevanti. Google ha annunciato di aver raggiunto la “quantum supremacy”: un processore che obbedisce alle leggi della meccanica quantistica è riuscito a svolgere un’operazione ritenuta impossibile per i computer tradizionali.

Fonte: Pictet
Immagine: Android, Bryan Taylor

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