Due amici ☢️Fulvio e Stefania☢️ mi hanno regalato Geiger.
Il fumetto è realizzato da Gary Frank e Geoff Johns, gli autori che avevano già realizzato per DC Comics “Batman: Terra uno” e la serie “Doomsday Clock” (dove si svolge l’incontro tra i personaggi dell’universo DC e quelli di Watchmen).
Questa nuova serie è ambientata in un mondo piagato da un disastro nucleare: una storia di lotta per la sopravvivenza, ma non solo.
Il protagonista è Geiger, conosciuto anche come Joe Glow o Meltdown Man, una creatura che vive nelle terre avvelenate dalle radiazioni, le stesse che l’hanno reso un uomo radioattivo.
Era presente durante lo sgancio delle bombe: in una delle prime scene lo vediamo in una corsa frenetica verso il bunker “della salvezza”: il luogo predisposto per proteggere la sua famiglia dalla devastazione.
Mette al sicuro la moglie e la figlia. Lui, però, resta fuori.
Vediamo il fungo atomico riflettersi nei suoi occhiali: un’immagine che mi ha ricordato i primi minuti di Fallout 4 ma anche, in qualche modo, la nascita del Dottor Manhattan – nel film di Zack Snyder – intrappolato nella stanza del generatore.
Al suo risveglio, Geiger, accetta il suo ruolo: essere il guardiano del bunker, in attesa che l’aria, all’esterno, sia di nuovo adatta alla vita.
Un commovente racconto post-apocalittico, circa duecento pagine di dolore e sofferenza, con tutti gli elementi tipici del genere.
Predoni degenerati e cannibali, malattie, crudeltà e speranze infrante che si mostrano al lettore attraverso la cura dei particolari.
Si ha l’impressione di leggere un film.