MARTEDÌ DELLO XENO – KISEIJU, L’OSPITE INDESIDERATO

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, un ospite indesiderato.

Dei parassiti alieni, dalle sembianze molto simili a quelle dei vermi, invadono la Terra con lo scopo di entrare nel corpo degli esseri umani.
Come? Attraverso naso e orecchie, in modo da raggiungere il cervello e prendere il controllo del corpo.

Tra i tanti parassiti precipitati dal cielo, uno prova a entrare nell’orecchio di Shinichi Izumi, un ragazzo di diciassette anni che vive con i suoi genitori in un quartiere di Tokyo, fallendo però nel tentativo.
L’alieno, avendo svegliato Shinichi ed essendo stato scoperto, non ha altra scelta che entrare nel corpo della sua vittima facendo un buco nel suo braccio destro: un’azione disperata che poi gli impedirà di raggiungere il cervello per sempre, perché il ragazzo riesce a usare il cavo degli auricolari per legarsi il braccio.

Shinichi e Destry – soprannome del parassita – mantengono quindi intelletto e intelligenza separati ma sono costretti a convivere nello stesso corpo.

Tra l’altro, dato che Shinichi ha ancora il controllo del suo cervello, i due diventano anche il bersaglio degli altri parassiti che vedono gli umani solo come cibo, una dinamica che li porterà a far fronte comune per la loro sopravvivenza.

L’AUTOMA CAVALIERE, IL “ROBOT” DI LEONARDO DA VINCI

 

Tra un pandoro e un panettone, oggi vi parlo dell’Automa Cavaliere: il “robot” di Leonardo da Vinci.
È un progetto ideato intorno al 1495, probabilmente a seguito dei suoi studi di anatomia.

Supponiamo che abbia presentato il cavaliere meccanico durante una festa alla corte di Ludovico Sforza ma non esistono prove certe dell’effettiva realizzazione della sua idea.

Nel 1950 però, grazie agli studi di Carlo Pedretti (uno dei massimi esperti delle opere di Leonardo) si comprese che alcuni disegni contenuti nel Codice Atlantico potevano rappresentare un robot. A seguito di questa intuizione, seguendo fedelmente i disegni, è stato costruito un automa funzionante.
La realizzazione non è stata facile, perché ogni parte dell’automa era disegnata in un singolo foglio, senza spiegazioni su come collegarle tra loro ma alla fine sono riusciti nell’impresa.

Si tratta di un soldato rivestito da un’armatura medioevale, capace di alzarsi in piedi o muovere braccia e testa. Il tutto funziona tramite cavi e pulegge: la macchina si compone di due diversi meccanismi che controllano, in maniera indipendente, uno la parte superiore del corpo e l’altro quella inferiore.

HOTEL

Hotel è il volume unico di Boichi, disegnatore eccezionale, che ama esplorare diversi generi narrativi tra cui fantascienza, horror, fantasy steampunk e post apocalittico.

Pubblicato da Planet Manga, qui sono raccolte cinque storie brevi e autoconclusive – apparentemente slegate tra loro – in realtà connesse da un filo conduttore: la fine del mondo.
L’apocalisse sarà causata da un’invasione aliena? O magari da un meteorite? No. La colpa è solo dell’essere umano. Della sua imbecillità, per essere precisi.

Boichi narra tutto il disprezzo che l’uomo nutre nei confronti dell’ambiente. Non solo. Definisce l’umanità pigra e ottusa, incapace di autoconservarsi e desiderosa di depredare e corrompere ciò che la circonda.

L’autore rappresenta scenari meravigliosi, secondo me il suo vero punto di forza.
Tavole enormi e spaventosamente apocalittiche, che ricordano al lettore quanto valga e il singolo essere umano di fronte all’immensità dell’universo: poco e niente.

I GUERRIERI DEI GHIACCI DI VALHALLA [WARHAMMER 40.000 SENZA IMPEGNO EP. 33]

Un viaggio attraverso il tetro e sanguinoso universo di Warhammer 40.000. Spiegazione semplice, da raccontare anche alla nonna.

Oggi vi racconto la storia costellata di sfortune dei Guerrieri dei Ghiacci di Valhalla, testardi combattenti dell’Astra Militarum.

Musica di sottofondo: Benjamin Tissot (Bensound) – Evolution https://www.bensound.com/

In collaborazione con la pagina Facebook de I Tremendi Dèi del Caos

MARTEDÌ DELLO XENO – FRANK-N-FURTER

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, un alieno che sicuramente avrete conosciuto.

Lo troviamo in The Rocky Horror Picture Show: è Frank-N-Furter.

Scienziato proveniente dal pianeta Transexual dalla galassia Transylvania ha un obiettivo: creare Rocky, l’amante perfetto.
Il nome del personaggio è un insieme di riferimenti ironici: frankfurter è sinonimo di würstel e hot dog, mescolato al nome del personaggio di Victor Frankenstein e alla parola rock’n’roll.

Entra in scena con la canzone “Sweet Transvestite”, presentandosi come un un’icona glam rock e spaventando i due protagonisti che sono capitati, a loro insaputa, in un’occasione molto speciale: la “convention dei transilvani”: il momento in cui Frank -N- Furter darà vita alla sua creatura.
E proprio nella canzone, Frank spiega l’origine di Rocky citando un celebre slogan culturista: “In just seven days I can make you a man”, cioè: “In soli sette giorni posso far di te un uomo”.

Più che un alieno, una vera e propria icona. Dobbiamo molto all’interpretazione dell’attore britannico Tim Curry (sia nell’edizione teatrale londinese del 1973 che nel film del 1975).

“Don’t get strung out by the way I look | Don’t judge a book by its cover | I’m not much of a man by the light of day | But by night I’m one hell of a lover.”

CURIOSITY E IL “TANTI AUGURI A ME” NEL SILENZIO COSMICO

 

Qualche giorno fa ho visto un video a riguardo e ho pensato di parlarne anche qua.

Come molti sapranno, il 5 agosto 2012 il Rover della NASA “Curiosity” compieva il suo storico atterraggio su Marte e da allora, ha assolto senza sosta i suoi compiti e passato tante avventure sull’ostile suolo marziano.

Insomma, possiamo definirlo un vero e proprio esploratore spaziale.

Gli ingegneri di “Curiosity” si sono certamente divertiti sul progetto, tanto da inserire nel suo programma la possibilità che questo potesse cantarsi da solo “Tanti Auguri”.

E, in effetti, l’ha fatto.

Però solo in occasione del suo primo anniversario su Marte, quindi solo una volta e non ogni anno, come ho sentito in giro per l’Internet. Questo perché la durata delle batterie del rover è molto importante e bisogna risparmiare energie preziose.

Ora: io so che è solo un robot e che sulla Terra abbiamo ben altri problemi a cui pensare. Problemi più urgenti, drammatici e preoccupanti.
Però l’immagine del piccolo rover solitario che si canta “Tanti auguri a me” nel silenzio cosmico è piuttosto triste.

Lo ammetto senza problemi: gli voglio un pochino di bene.

LIVE – SPIRE – INTERVISTA A LUCA SCELZA

Una chiacchierata preserale in compagnia di Luca Scelza, direttore editoriale di Isola di Illyon, casa editrice specializzata nella localizzazione di GDR esteri.

Insieme abbiamo parlato di Spire, un gioco di ruolo fantasy-punk dalle atmosfere cupe che cala i giocatori nei panni di rivoluzionari Drow impegnati nella difficile missione di strappare la città omonima dal giogo degli Alti Elfi.

Musica di sottofondo: Benjamin Tissot (Bensound) – New Dawn
https://www.bensound.com/

UNBOXING SENZA IMPEGNO – GOFF ROCKETTARO

Unboxing e background del Goff Rockettaro, la miniatura in edizione limitata rilasciata da GW per celebrare il Natale 2022.

Realizzato in collaborazione con New Abstract, negozio specializzato che offre uno sconto del 27,5% sul materiale Games Workshop, e il club Le 100 Torri di Pavia, attivo sul territorio soprattutto per Age of Sigmar.

Se una delle due cose vi interessa, vi invito a visitare le loro pagine!

Musica di sottofondo: Benjamin Tissot (Bensound) – High Octane https://www.bensound.com/

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