MARTEDÌ DELLO XENO – I JUDOON

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, i Judoon, creature dell’universo del Doctor Who.

Sono di forma umanoide ma la loro testa ricorda quella dei rinoceronti. Inoltre il loro sangue è giallo.
Indossano ingombranti armature nere e una gonna che ricorda quella dei centurioni romani.
La loro lingua è molto semplice e composta da sillabe che comprendono principalmente la vocale “o”.

I Judoon sono una forza di polizia galattica brutale e altamente logica nelle sue tattiche d’intervento. Però non sono molto intelligenti. Questo è un problema perché viaggiano per la galassia con armi molto potenti, in grado di incenerire chi viene colpito.

Il Dottore li definisce come “teppisti interplanetari” perché escono spesso dalla loro giurisdizione anche se non hanno alcun diritto di intervenire sulla Terra e nessuna autorità per essere coinvolti in crimini umani.

L’IMPORTANZA DELLA SCALETTA

 

Questo post è dedicato alla scrittura.

Secondo me, il momento peggiore della realizzazione di un testo NON è la stesura né l’editing ma *la scaletta*.

Ci sono scrittori che lavorano su un abbozzo d’idea, cavalcando l’onda della fantasia. Nel mio caso, invece, se non ho fatto una scaletta come si deve non riesco nemmeno a iniziare.
Devo sapere cosa succede, almeno a grandi linee, altrimenti mi perdo.

E da fiera figlia del caos quale sono è davvero complicato riordinare qualcosa.
Soprattutto le MIE idee.

Con quelle degli altri sono tipo Marie Kondo. Cintura nera di efficienza ed equilibrio mentale. Ma con le mie, porca miseria.

Anche questo post è scritto “di getto”. E ora lo concludo più o

LE SORELLE DEL SILENZIO (ARTIGLI DELL’IMPERATORE – PARTE 1) [WARHAMMER 40.000 SENZA IMPEGNO EP. 35]

Un viaggio attraverso il tetro e sanguinoso universo di Warhammer 40.000. Spiegazione semplice, da raccontare anche alla nonna.

Oggi vi parlo delle Sorelle del Silenzio, provette cacciatrici di psionici che si comportano male.

Musica di sottofondo: Benjamin Tissot (Bensound) – Evolution https://www.bensound.com/

In collaborazione con la pagina Facebook de I Tremendi Dèi del Caos

LIVE – THE TRUE O.S.R. – INTERVISTA A MATTEO BOTTI

Una chiacchierata preserale in compagnia di Matteo Botti, membro fondatore e parte del team creativo di Tin Hat Games, casa produttrice di giochi di ruolo e da tavolo.

Insieme abbiamo parlato della loro ultima fatica: The True O.S.R. – Obsolete Shitty Rules, un gioco di ruolo dai toni ironici e irriverenti che parodizza i cliché del genere old school, mettendo in diretta (e agguerrita) competizione il Master e i giocatori.

Musica di sottofondo: Benjamin Tissot (Bensound) – New Dawn
https://www.bensound.com/

LIVE GDR – SINE REQUIE: SOLDATI DI RUGGINE, PLOTONE 57 – PARTE 2 (feat. Serpentarium)

Ieri sera sono stata di nuovo ospite sul canale YouTube di Serpentarium per andare avanti con “Soldati di Ruggine – Plotone 57”, un’avventura breve di Sine Requie ambientata nel claustrofobico e alienante Soviet.
Mastera Matteo “Curte” Cortini. Io, Leonardo “Moro” Moretti e Fabio Passamonti, invece, decediamo male.

Nella scorsa sessione, il nostro gruppo è stato incaricato di raggiungere il Livello -7 per riparare un guasto al macchinario che pompa l’aria al Livello 27 prima che centinaia di operai muoiano soffocati.
Solo prendendo il montacarichi, però, un terzo della squadra è stato decimato da una biomacchina pirata, mentre altri ne sono usciti gravamente feriti o turbati nella psiche.

Nonostante ciò, la missione prosegue.
Cos’altro può andare storto? Ma, soprattutto, riusciremo a rendere Z.A.R. orgoglioso di noi?

MARTEDÌ DELLO XENO – DIANA

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, parliamo di Visitors (anni ’80).
In particolare di Diana, una delle menti più geniali e perfide della serie.

È una donna crudele e sadica, alla costante ricerca del potere, con una personalità arrogante, autoritaria e acida.

Conduce ricerche scientifiche, tra cui la Camera di Conversione per plagiare le menti degli umani, ed Elizabeth Maxwell, la figlia dello spazio, che diventa poi la chiave della sua disfatta.

All’apparenza è una donna seducente e molto bella ma sotto i capelli cotonati e gli strati di pesante trucco, si nasconde una rettiliana.

ULTRACRONACHE DALL’ULTRACON

 

Com’è stato l’Ultracon di Cremona?

La fiera era davvero grande (non mi aspettavo così tanto e non penso d’averla vista tutta), con tanti stand differenti: dallo spazio riservato al GDR e al gioco da tavolo agli eventi con doppiatori e cantanti, fino al reparto più retro gaming.
E anche illustratori bravissimi, con stili e contenuti splendidi.

Voglio ringraziare poi tutte le persone che sono passate a darmi un feedback sui libri o a parlare di Warhammer40K e fantascienza.

Voi non sapete quanto mi faccia piacere conoscervi dal vivo e potervi dare un volto, un tono di voce e una gestualità. O semplicemente incontrarvi di nuovo.

Ringraziamenti speciali vanno anche ad altre due persone: Edikit e I Tremendi Dèi del Caos. Per colpa vostra ho mangiato junk food americano per quasi 48 ore.

(Foto di Emanuele Calearo)

LIVE GDR – SINE REQUIE: SOLDATI DI RUGGINE, PLOTONE 57 – PARTE 1 (feat. Serpentarium)

Ieri sera sono tornata ospite sul canale YouTube di Serpentarium assieme a Matteo “Curte” Cortini, Leonardo “Moro” Moretti e Fabio Passamonti per giocare “Soldati di Ruggine – Plotone 57”, un’avventura breve di Sine Requie ambientata nel claustrofobico e alienante Soviet.

Nei panni di “Coltellino”, un giovane soldato influenzato dalla propaganda, mi sono unita alla spedizione diretta al Livello -7 per riparare un guasto al macchinario che pompa l’aria al Livello 27 prima che centinaia di operai muoiano soffocati.
Con me Zarina, l’inflessibile Sergente dell’NKVD, e Barattolo, il meccanico antipatico fanatico delle biomacchine.

Riusciremo a rendere Z.A.R. orgoglioso di noi o moriremo prima?

QUANTO C’È DI VERO IN 1899?

 

La serie 1899 è tratta da una storia vera?
Ci sono molte teorie a riguardo ma, quando si tratta di trame ideate dai creatori di Dark, è abbastanza normale che accada.

Prima di tutto la sinossi: 1899 segue un gruppo di immigrati a bordo di una nave diretta verso l’America. Tutto sembra andare bene fino all’arrivo di un segnale di soccorso lanciato da un’altra nave che si credeva affondata mesi prima. Una trama che parte in modo abbastanza banale ma sfocia in un delirio mistico/tecnologico che, personalmente, mi piace moltissimo.

Quali sono le origini di 1899?
Gli showrunner hanno rivelato che alcuni fatti recenti li hanno fortemente influenzati.
“L’intera prospettiva europea è stata molto importante per noi, non solo dal punto di vista della storia, ma anche del modo in cui l’avremmo prodotta. Essere fedeli alle culture e alle lingue è stato davvero importante, non abbiamo mai voluto avere personaggi di paesi diversi che però parlano tutti inglese. Doveva davvero essere una collaborazione europea, non solo per il cast, ma anche per la troupe. Sentivamo che l’Europa era in declino, volevamo dare un contraccolpo alla Brexit e al nazionalismo in aumento in diversi paesi per tornare a quell’idea dell’Europa e degli europei che lavorano e creano insieme”.

Quindi no, la trama è del tutto fittizia ma la storia delle navi fantasma misteriosamente scomparse nell’oceano è molto reale.
Nel corso della storia, sono sparite molte navi, soprattutto in presunte regioni misteriose come il famoso Triangolo delle Bermuda.
Un esempio: nel 1845, l’HMS Erebus e l’HMS Terror partirono per un viaggio con 129 uomini a bordo. Entrambe le navi rimasero bloccate dal ghiaccio e l’equipaggio morì di fame e ipotermia nei mesi successivi.

In più è la HMS Prometheus (nave protagonista della serie) è esistita davvero. Era un incrociatore di proprietà della Royal Navy britannica, che fu varato nel 1898. Tuttavia non scomparve mai. Navigò fino al 1914 e poi fu venduta.

(So che Netflix ha brutalmente interrotto la serie e rimarrà solo la prima stagione ma questa curiosità mi era piaciuta particolarmente).

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