LIVE LIBROGIOCO – THE HORROR GAMEBOOK (PARTE 3)

Terzo appuntamento con l’inquietante librogioco “The Horror Gamebook” di Valentino Sergi, edito da Officina Meningi e ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe.

Come sempre leggerò per voi le parti narrative e, attraverso la chat, decideremo insieme come far proseguire la storia.

L’ultima volta, forti del ricordo delle nostre “vite” precedenti, siamo nuovamente sfuggiti alle grinfie dei nostri misteriosi aguzzini e abbiamo raggiunto lo spettrale villaggio abbandonato vicino alle prigioni.
Lì abbiamo girato a lungo in tondo, perdendoci tra le vie avvolte da una foschia malsana, finché l’incontro con uno strano fantasma ci ha svelato qualcosa sul passato del luogo, flagellato da una pestilenza, e rimesso sulla giusta strada.
L’aver abilmente seminato i nostri inseguitori, poi, ha donato al nostro avatar fiducia in noi.

Ora non ci resta che continuare l’esplorazione, probabilmente passando per il palazzo del Re Peste, araldo del Principe Poeta, sovrano delle terre in cui ci troviamo.

Riusciremo a lasciare questo limbo oscuro, oppure vi resteremo intrappolati per sempre?

Musica di sottofondo: ELPHNT – A Great Darkness Approaches, Can You Feel It?

LIVE – DISCESA TRA I DANNATI – INTERVISTA A FABIO E FRANCESCO DI COBOLDO CHANNEL

Una chiacchierata preserale con Fabio e Francesco di Coboldo Channel, giocatori di ruolo e creatori di contenuti legati ai GDR, in particolar modo Dungeons & Dragons.

Da loro ci siamo fatti presentare in anteprima “Discesa tra i Dannati”, un’avventura originale che hanno giocato nell’universo di Inferno, l’ambientazione a tema dantesco per D&D 5E edita da Acheron Books, e che porteranno sul loro canale a partire dal primo settembre.

Abbiamo poi colto l’occasione per parlare anche di gioco di ruolo in generale, scambiandoci aneddoti e confrontandoci su titoli e preferenze.

LIVE GDR – PLAYTEST DE L’ULTIMA ROTTA – PARTE 6 (feat. Serpentarium)

Ieri sera alle 22 sono stata di nuovo ospite sul canale YouTube di Serpentarium per la sesta sessione di playtest de L’Ultima Rotta!

A dirigere l’orchestra, il Master Matteo “Curte” Cortini. Io, Leonardo “Moro” Moretti e Fabio Passamonti, invece, ci siamo dati alla pirateria spaziale.

L’ultima volta, dopo un duro scontro e un assaggio di frittura di nano su grata, l’equipaggio della Spaccaorchi ha tenuto fede al suo nome e ha falcidiato i pelleverde che tenevano in scacco la fonte d’acqua del villaggio, riuscendo così a guadagnarsi un incontro con Capitan Grass, il pirata spaziale in possesso del carico che stanno cercando.
La trattativa, però, non è andata come speravano e si è conclusa con un nulla di fatto, almeno per ora.

L’improvviso atterraggio di una grossa nave dalla quale sono scesi un cyborg benvestito e quattro militari con le insegne di Grifo, poi, non promette nulla di buono.

Quanto stanno per mettersi male le cose?

MARTEDÌ DELLO XENO – KRYPTO IL SUPERCANE

 

Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO un extraterrestre a quattro zampe.

Krypto il supercane è un personaggio dei fumetti DC Comics, fedele compagno di Superman.

Di solito viene rappresentato come un cane di taglia medio-grande con il pelo bianco e un piccolo mantello rosso legato al collare.

È inoltre dotato di una spiccata intelligenza e delle stesse identiche capacità del suo padrone (o di qualunque kryptoniano sulla Terra), ovviamente rapportate alla sua specie.
Per esempio, ha un olfatto e un udito molto più sensibili di quelli di Superman, esattamente come quelli di un normale cane rispetto a un umano.

Nella sua versione originale, Krypto era stato acquistato da Jor-El, il padre biologico di Superman, per tenergli compagnia una volta cresciuto. Ma con la distruzione del pianeta ormai imminente, finisce con l’essere utilizzato come cavia per testare il prototipo della navicella che avrebbe dovuto portare il bambino in salvo.

Dopo aver vagato nello spazio per anni, la capsula con dentro l’animale viene colpita per caso da un meteorite che ne modifica la traiettoria e precipita sulla Terra. Krypto si riunisce quindi al suo padrone, ormai adolescente, rintracciato proprio grazie al suo super-fiuto, e viene a sua volta adottato dalla famiglia Kent.

Da quel momento in poi affianca Superboy (la versione più giovane di Superman) nelle sue avventure.

Apparso per la prima volta nel 1955, sull’albo Adventure Comics numero 210, era stato originariamente concepito per essere presente solo in quello. Tuttavia ottenne così tanto successo fra i lettori da diventare un personaggio ricorrente.
E tale rimane fino alla metà degli anni ottanta, quando con la serie “Crisi sulle Terre Infinite” la continuity di Superman viene riscritta e Krypto messo da parte, come molte altre cose della Golden e Silver Age dei fumetti.

Ricomparirà nell’aprile del 2001, circa quindici anni più tardi, sul numero 167 della collana “Superman”.
Da allora è stato protagonista di tante altre storie a fumetti e, in diverse versioni, è apparso anche in molti cartoni animati e telefilm.

PLAN 9 FROM OUTER SPACE

 

“Plan 9 from Outer Space” è un film horror fantascientifico del 1959 scritto e diretto da Edward D. Wood Jr.

Considerato il suo film più famoso, venne ignorato dalla critica fino al 1978, anno della morte del regista, quando i critici Harry Medved e Randy Dreyfuss lo definirono “il peggior film di tutti i tempi”.

In effetti c’è un bel minestrone di roba: dischi volanti, sovrani alieni, onde elettromagnetiche che riportano i morti in vita. E le riprese durarono poco più di una settimana.

Le critiche si concentrarono sugli effetti speciali ridicoli (anche per l’epoca): si possono vedere facilmente i fili che sorreggono i modellini delle astronavi e gli attori che recitano davanti a uno sfondo finto, proiettando su di esso le loro ombre.

Qualificato come “divertente per chi sa apprezzarne lo spudorato dilettantismo, le strampalate scenografie, i dialoghi tremendi, l’assurda logica narrativa”, “un thriller fantascientifico involontariamente comico prodotto dall’anti-genio Ed Wood che viene celebrato solo per la sua sbalorditiva inettitudine” e “così celebre per la sua bruttezza da essere ormai oltre qualunque critica”, oggi sembra sia stato in qualche modo rivalutato.

Ed Wood, tagliato fuori dal mainstream hollywoodiano in quanto non in linea col gusto corrente, ha dovuto sempre arrangiarsi con budget ridicoli e tempi ristrettissimi, questo dobbiamo sempre ricordarlo.

Quindi non fermatevi alle apparenze.
Soprattutto perché in “Plan 9” troviamo anche una delle più toccanti riflessioni sulla decadenza delle icone hollywoodiane: la breve apparizione di Bela Lugosi (l’ultima sugli schermi) che ormai anziano e acciaccato, viene rappresentato dal regista mentre ammira un fiore e con la voce narrante intenta a sottolineare la malinconia di questa situazione.

«Il dolore per la morte di sua moglie divenne un’agonia sempre più grande. La casa che avevano così a lungo condiviso divenne una tomba. Un dolce ricordo della loro vita felice. Il cielo che lei guardava un tempo era ora solo una coperta sul suo corpo morto. I fiori bellissimi che aveva piantato con le sue stesse mani divennero nient’altro che le rose perdute delle sue guance. Confuso per questa grande perdita, il vecchio lasciò quella casa, per non tornare mai».

LIVE LIBROGIOCO – THE HORROR GAMEBOOK (PARTE 2)

Torniamo a immergerci nella disturbante dimensione del librogioco “The Horror Gamebook” di Valentino Sergi, edito da Officina Meningi e ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe.

Come sempre ho letto per voi le parti narrative e, attraverso la chat, abbiamo deciso insieme come far proseguire la storia.

L’ultima volta, al costo di un gran numero di dipartite, siamo riusciti a evadere dalla nostra prigione facendoci strada tra fiumane di ratti famelici e risolvendo strani enigmi.
Ci siamo poi dati alla fuga attraverso uno spettrale villaggio abbandonato, ma lo sfortunato incontro con dei presunti vampiri ci ha, purtroppo, condotto nuovamente al punto di partenza.

Forti della consapevolezza accumulata, ripartiremo da lì, cercando di non cadere negli stessi tranelli.
Riusciremo a scappare, questa volta, o siamo destinati a restare per sempre in questo limbo oscuro?

Se siete curiosi quanto me, venite a tenermi la manina e a darmi una mano con gli enigmi matematici!

Musica di sottofondo: ELPHNT – A Great Darkness Approaches, Can You Feel It?

LIVE – MAESTRI DI EULALYA – INTERVISTA A LELE ZIVILLICA

Una chiacchierata preserale in compagnia di Lele Zivillica, autore del GDR fantasy epico “Maestri di Eulalya“, edito da Jelly Games.

Il gioco è ambientato in un misterioso arcipelago di isole sospese nel cielo, generate millenni orsono dalla potente magia di un’antica razza chiamata Alius, entrambe considerate estinte.
Ora che una Forza Oscura minaccia il quieto vivere delle popolazioni di Eulalya, però, gli Alius hanno ricominciato a nascere tra la gente e, con loro, è tornata anche la magia.
Sarà compito di questa nuova generazione imparare a controllarla e fare luce sul loro passato, così da poter guidare l’arcipelago verso un radioso futuro.

In attesa del kickstarter (che verrà lanciato a brevissimo, vi lascio il link qui), ci siamo fatti raccontare in anteprima il progetto: come è nata l’idea e quali sono state le fonti di ispirazione, a che tipo di giocatori è rivolto e perché la scelta di mantenere il sistema minimale, “aperto”, tanto da poter funzionare anche senza Master.

LIVE GDR – PLAYTEST DE L’ULTIMA ROTTA – PARTE 5 (feat. Serpentarium)

Ieri sera, dopo una settimana di pausa per ferragosto, sono tornata sul canale YouTube di Serpentarium per andare avanti con il playtest de L’Ultima Rotta!

Ha masterato Matteo Curte Cortini, mentre io, Leonardo Moro Moretti e Fabio Passamonti cercavamo di non farci scambiare per dei teneri orsetti di un altro famoso franchise.

Incaricati dalla Gilda dei Rottamatori di recuperare quattro preziose uova di gritto spaziale, Tig, Than e Trincametallo si sono messi sulle tracce del pirata Capitan Grass, che sono sicuri al 99% se ne sia impossessato.
Giunti su un pianeta sabbioso costantemente spazzato da forti venti, sono rimasti in parola con il mercante cyborg Willy di organizzare un incontro, a patto che disinfestino la fonte d’acqua del villaggio dalla presenza di alcuni orchi.

Riusciremo nell’impresa, tenendo oltretutto alto il vessillo della nostra nave, la Spaccaorchi?

MARTEDÌ DELLO XENO – GLI ALIENI DI RALPH SUPERMAXIEROE

 

Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO degli alieni dal nome sconosciuto, quelli della serie “Ralph Supermaxieroe”, del 1981.

“Gli alieni”, come vengono semplicemente chiamati, hanno un aspetto abbastanza tradizionale: sono antropomorfi, alti più o meno quanto un essere umano, completamente glabri e con una pelle verde piuttosto rugosa.
Le orecchie sono grandi, incassate nella testa e scendono giù fin quasi alla base del collo, mentre il naso è più abbozzato, con due narici a taglio collocate sulla punta.
Gli occhi, invece, appaiono del tutto simili ai nostri, così come la bocca, che però risulta un po’ più larga.
Infine, hanno solamente quattro dita per mano.

Provenienti da un pianeta ormai morto e presumibilmente ridotti a pochi sopravvissuti, sono venuti sulla Terra per donare la loro tecnologia a qualcuno selezionato secondo alti criteri di morale ed etica, così da istruirlo a combattere le forze del male ed evitare che la storia della loro specie si ripeta.

Ecco perché hanno fornito al protagonista della serie, Ralph Hinkley, un costume che gli conferisce poteri straordinari e gli hanno affiancato l’agente dell’FBI Bill Maxwell perché gli desse supporto.

Pur essendo una presenza importante a livello di trama, comunque, il loro ruolo nel telefilm è piuttosto marginale: in genere agiscono indirettamente, fornendo incarichi e suggerimenti ai due uomini, spesso attraverso terzi, oppure manipolando la tecnologia terrestre per mezzo della loro, evidentemente molto più avanzata.

Ultima curiosità: il loro aspetto verrà rivelato solo nel primo episodio della terza stagione, “Cane e gatto”, da cui proviene l’immagine allegata a questo articolo.

Close