Terzo e ultimo appuntamento con “Il Flagello dell’Abisso”, l’avventura per L’Ultima Rotta che ho scritto per il nuovo manuale in uscita.
Io faccio da Narratrice mentre Matteo “Curte” Cortini, Simone Delladio e Simone Anselmi esplorano antiche rovine ed espandono la loro Ciurma.
Nella scorsa sessione, l’equipaggio dell’astronave Indignata è riuscito a farsi largo nei quartieri della Città Bassa, dove ha incrociato una misteriosa coppia di BIOS, ragazzini molesti che facevano da promoter alle ospiti di una casa di piacere e un gruppo di sicari (ingaggiati dalla grinzosa Evelyn attraverso un non meglio specificato “Consorzio”) che hanno teso loro un’imboscata.
Eliminata la minaccia, con sorpresa di tutti, il Capitano ha però offerto all’unica sopravvissuta, Dita, di unirsi alla spedizione verso le rovine.
Raggiunta finalmente Piazza Brandelli, il gruppo ha quindi ritirato l’equipaggiamento per cui si era accordato con Brace ed è partito verso i resti di Carnalia.
Lì hanno scoperto che la mappa di Blufonte è totalmente inutile ma la traversata è stata più semplice del previsto. E i tre si sono ritrovati di fronte a un antico edificio interamente fatto di Selimallite, davanti al quale hanno trovato una ragazza appartenente all’equipaggio avversario, rannicchiata in posizione fetale.
Dove sono gli altri suoi compagni? Cosa può averla ridotta così?
