Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, degli alieni di cui ho scoperto l’esistenza da poco, ma che mi hanno fatta ridere così tanto da volerne parlare subito in questa rubrica.
I Kingon sono creature ibride ottenute dall’incrocio di una femmina klingon e un Re di qualche tipo (presumibilmente umano).
A livello estetico si presentano praticamente come i klingon veri: alti, possenti, con la carnagione bronzea e le tipiche creste sulla fronte. In più, però, indossano una corona.
Della loro civiltà invece non si sa nulla, solo che sono disposti a tutto – anche agli escamotage più subdoli – pur di mettere le mani sui bicchieri collezionabili di Star Trek della Burger King.
I kingon sono infatti protagonisti della campagna promozionale messa in atto dalla famosa catena di fast-food per il mercato americano nel 2009, in occasione dell’uscita del film “Star Trek” di J. J. Abrams.
Per questo sono apparsi in diversi spot televisivi deliziosamente trash, ed era anche stato aperto un apposito sito web intitolato “Kingon Defense Academy”, dove veniva insegnato come difendere i propri bicchieri dai loro attacchi.
Oggi purtroppo quest’ultimo è stato dismesso ma fortunatamente (?) i preziosi insegnamenti sono ancora reperibili sul canale YouTube, di cui vi lascio il link.
(Se vi interessa, comunque, si trovano facilmente anche molti degli spot mandati in onda in televisione.)
Ma perché i kingon volevano a tutti i costi questi bicchieri?
A quanto pare, perchè contenevano cristalli di dilitio, un minerale raro e prezioso, essenziale per far funzionare i motori a curvatura delle astronavi.