QUALCHE CURIOSITÀ SU INCEPTION

 

Inception è un film del 2010 scritto e diretto da Christopher Nolan: un thriller fantascientifico che esplora l’universo onirico.

Acclamato da critica e pubblico, la pellicola ha ottenuto moltissimi riconoscimenti, tra cui 4 Premi Oscar: miglior fotografia, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali. Inoltre, è stato candidato a miglior film, migliore sceneggiatura originale, migliore scenografia e migliore colonna sonora.

Ho raccolto qualche curiosità per voi.

– Il personaggio di Eames (interpretato da Tom Hardy) prende il nome da Charles Eames e Ray Eames, una coppia di coniugi famosi nel campo del design avant-garde.

– Cillian Murphy interpreta un personaggio chiamato Robert Fischer: un omaggio al campione di scacchi Bobby Fischer.

– Pete Postlethwaite interpreta Maurice Fischer, in riferimento all’artista Escher (il cui nome completo è Maurits Cornelis Escher). La sua arte è stata fonte d’ispirazione per molti degli effetti speciali del film.

– Le scale Penrose che Arthur mostra ad Arianna sono un riferimento alla stampa del grafico olandese M. C. Escher dal titolo Ascesa e Discesa (1960).

– La Warner Brothers aveva suggerito di pensare Inception come un film in 3D ma Nolan rifiutò l’idea affermando che “avrebbe distratto dall’esperienza narrativa”.

– I tromboni che si sentono nel tema principale sono una versione estremamente rallentata delle trombe veloci ed acute della canzone “Non, je ne regrette rien” di Édith Piaf.
Questo perché quando la musica viene ascoltata da qualcuno che si trova all’interno di un sogno, è percepita come rallentata.
Un meccanismo che segue una sua logica coerenza per lo spettatore: all’inizio la canzone è lenta mentre verso la fine si velocizza segnalando al pubblico il suo risveglio imminente.

– Il film dura 2 ore 28 minuti, un riferimento alla lunghezza originale della canzone di Édith Piaf (2 minuti e 28 secondi).

– Se si prendono le prime lettere dei nomi dei protagonisti (Dom, Robert, Eames, Arthur, Mal e Saito) nasce la parola Dreams.

fonte: cine blog

Leave a Reply

Close