LIVE – ARMILLA MECCANICA – INTERVISTA A FABIO CARTA

Una chiacchierata preserale in compagnia di Fabio Carta, autore di “Armilla Meccanica – Nel cielo“, il primo capitolo di una serie di romanzi fantascientifici edita da Inspired Digital Publishing.

Una storia che ci trasporta fino a un futuro ipertecnologico ma distopico, in cui una grave crisi economica chiamata chain-crack ha turbato l’equilibrio dell’intera galassia e favorito l’ascesa al potere del tirannico Meklord e delle sue armate meccaniche.

Insieme abbiamo parlato dell’opera e delle fonti che l’hanno ispirata, della scelta di pubblicare solo in digitale, ma anche di letteratura e fantascienza nel nostro paese.

Musica di sottofondo: Benjamin Tissot (Bensound) – New Dawn

I FIGLI DELL’IMPERATORE [WARHAMMER 40.000 SENZA IMPEGNO EP. 38]

Un viaggio attraverso il tetro e sanguinoso universo di Warhammer 40.000. Spiegazione semplice, da raccontare anche alla nonna.

Oggi vi parlo dei Figli dell’Imperatore, la legione di Space Marine del Caos devota al dio Slaanesh, e di Fulgrim, il loro primarca.

Musica di sottofondo: Benjamin Tissot (Bensound) – Evolution

In collaborazione con la pagina Facebook de I Tremendi Dèi del Caos

LIVE LIBROGIOCO – L’ISOLA MALEDETTA (PARTE 4)

Quarto appuntamento con il librogioco “L’Isola Maledetta“, scritto da Fabio Passamonti, edito da Serpentarium e ambientato nel mondo fantasy de L’Ultima Torcia.

Come sempre ho letto per voi le parti narrative e, attraverso la chat, abbiamo deciso insieme come far proseguire la storia.

Durante la scorsa sessione, purtroppo, Daga Vermiglia (il Ninja) è stato inghiottito da una creatura extra-dimensionale e ha lasciato per sempre il mondo dei vivi.
Per questo motivo, questa volta abbiamo ricominciato dall’ultimo checkpoint nei panni di Daga Bordeaux, suo cugino di secondo grado, che di mestiere fa il mago.

Ecco un breve riassunto della storia fin’ora:

Scampati agli orrori della Tomba Dimenticata, siamo stati ingaggiati per accompagnare due studiosi, Katrina Linkenstein e Linno Lafaiette, sulla misteriosa e sinistra “Isola Maledetta” comparsa da poco nel Mare dei Sospiri.
Dopo aver scoperto ed eliminato alcuni cultisti fanatici che volevano attentare alle nostre vite, quindi, abbiamo trovato una nave e siamo salpati alla volta dell’isola, ignorando bellamente le voci dei pescatori terrorizzati che riferivano di orribili avvistamenti attorno ad essa.
Grazie alle nostre mirabili conoscenze astronomiche e matematiche (oltre che all’uso della calcolatrice), poi, siamo anche riusciti a tracciare quella che sembra una rotta valida.

Sarà così? Quali insidie ci attendono nascoste sotto il pelo dell’acqua?

Se siete curiosi quanto me, accendete una torcia, fate attenzione a non bagnarla e unitevi alla spedizione!

Musica di sottofondo: Underbelly & Ty Mayer – Medieval Astrology

MARTEDÌ DELLO XENO – LAMÙ

 

Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO, un’aliena che, con il suo famoso bikini tigrato, ha rubato il cuore di intere generazioni.

Lamù, il cui nome originale è “Lum”, è un’extraterrestre proveniente dal pianeta Oniboshi, protagonista dell’omonimo manga di Rumiko Takahashi, poi trasposto anche su molti altri media.

Alta e formosa, descritta come molto bella, ha un aspetto simile a quello di una normale ragazza umana, non fosse per alcuni tratti distintivi della sua specie come le orecchie a punta, i canini aguzzi e un piccolo paio di corna affusolate sulla testa.
Ciò che più di tutto tradisce la sua natura aliena, però, sono di sicuro i folti capelli iridescenti, che nella versione animata (quella più conosciuta) sono stati cambiati in un color verde marino per semplificare il lavoro ai disegnatori.

Tra le sue capacità troviamo quella di volare e di generare elettricità, oltre che una buona resistenza fisica e una notevole intelligenza.
Conosce anche molto bene l’avanzatissima tecnologia del suo popolo e spesso costruisce sofisticati marchingegni per perseguire i suoi scopi.

A livello caratteriale, Lamù è allegra e solare, talvolta un po’ dispettosa, ma anche piuttosto ingenua quando si tratta di usi e costumi terrestri, cosa che dà spesso origine a fraintendimenti ed equivoci che finiscono regolarmente in una baraonda.
Inoltre è anche estremamente gelosa.

Giunta sulla Terra assieme al resto della sua specie con intenti di conquista (che poi non avviene per una serie di bizzarre circostanze), la ragazza ha accettato l’involontaria proposta di matrimonio dello sfortunato studente liceale Ataru Moroboshi e si è trasferita a vivere da lui, portando scompiglio nella sua vita.

Piccola curiosità: il personaggio è dichiaratamente ispirato alla idol Agnes Lum, molto popolare in Giappone tra gli anni 70 e 80.

VITA DA VAULT – ESPERIMENTO #77

 

Oggi, nel quarto episodio di “Vita da Vault”, scopriamo il Vault 77, apparso in “One Man, one Army”, il webcomic ufficiale di Fallout 3, scritto da Jerry Holkins e illustrato da Mike Krahulik, con la collaborazione di Emil Pagliarulo, capo designer del gioco.

Le strisce raccontano del rapporto tra l’unico abitante del Vault 77 e la sua cassa di pupazzi. Una storia di lenta discesa nella follia.

L’uomo, dopo aver scoperto d’essere da solo all’interno della struttura, prima va nel panico, poi cade in una profonda depressione e, nel tempo, sviluppa una personalità multipla associata ai suoi unici compagni: i pupazzi.
Uscito dal Vault, dopo varie peripezie, viene catturato dagli schiavisti. E mentre questi discutono se rivenderlo o semplicemente mangiarlo, l’abitante cerca di avvertirli di come il pupazzo che viaggiava con lui sia “pazzo” e che abbia già ucciso.
Avvertimenti che non sortiscono altro effetto se non suscitare l’ilarità degli schiavisti, ovviamente.

Quella sera stessa, però, uno di quelli che doveva sorvegliare il prigioniero, raggiunge i compagni farneticando di come il pupazzo abbia ucciso gli altri e stia arrivando per lui.

La striscia finale mostra l’Abitante del Vault 77, da solo con il pupazzo, vicino a un tumulo di schiavisti morti, coperto di sangue.
Intanto il narratore (esterno) conviene che l’esperimento nel Vault sia stato un fallimento, ma ricorda al lettore che, in fondo, “i Vault non sono stati fatti per salvare qualcuno”.

Piccola curiosità: nella Caserma degli Schiavisti a Paradise Falls, una location visitabile nel gioco, si possono trovare una Tuta del Vault 77 e un olonastro intitolato “Brucia questa maledetta tuta!” come easter egg.
Il contenuto del nastro è spaventoso: “Te l’ho già detto, non so da dove viene. Ma spaventa i ragazzi. Solo… sbarazzati di quella maledetta cosa. Non è una buona idea tenerla in giro. Forse è… sua. Magari sta tornando per prenderla. Capito?”

EDITOR – LA QUOTAZIONE

 

Ultimo appuntamento con i post dedicati al mio lavoro di editor.

Oggi parliamo di soldini.
Argomento poco elegante, vero, ma non voglio prendervi in giro: questa è una parte che ha il suo peso.

C’è chi stabilisce un tariffario in base alle cartelle, alla lunghezza del testo o magari al numero di caratteri.
Tutte opzioni valide e rispettabili ma poco praticabili (per me).

Vi faccio un paio di esempi.
Un autore mi propone un romanzo fantasy di 450 pagine. Lo leggo e mi accorgo che c’è qualche refuso, magari alcuni passaggi da risistemare ma tutto il resto funziona bene.
Un altro autore, invece, mi manda un giallo di 100 pagine senza una struttura precisa, con una sintassi discutibile e personaggi stereotipati e incoerenti.
A questo punto è chiaro che il romanzo giallo, anche se più corto rispetto al fantasy, mi toglierà molto più tempo e risorse.

La quotazione quindi è variabile ma va stabilita sempre prima dell’inizio dei lavori, dopo la scheda di valutazione, in modo da dare all’autore la trasparenza che merita.

SUPER SENTIERI

 

Il crossover tra la famosa soap opera Sentieri e Marvel Comics è una realtà.
Pensavo d’essermelo immaginato ma, dopo un po’ di ricerche, ho scoperto d’avere ancora una discreta memoria.

Lo scrittore James Andrew McCann, collezionista di fumetti e appassionato di soap, seguì per diverse settimane le vicende di Sentieri, trovando particolarmente interessanti i personaggi di Harley Cooper (Beth Ehlers) e Gus Aitoro (Ricky Paull Goldin) e preparò una sceneggiatura. Una volta ultimata la sottopose a David Kreizman (sceneggiatore capo di Sentieri) che la approvò immediatamente.

Il crossover è suddiviso in due parti: in quella televisiva, Harley acquisisce dei superpoteri, impara a gestirli e li usa per fare del bene alla comunità di Springfield, diventando la loro Luce Guida (tra l’altro il titolo originale di Sentieri è The Guiding Light).
La seconda parte è quella a fumetti ed è sempre ambientata a Springfield.
Qui vediamo i Vendicatori che arrivano in città per capire se “The Guiding Light” sia un’eroina buona o faccia parte della schiera dei cattivi.

LIVE LIBROGIOCO – L’ISOLA MALEDETTA (PARTE 3)

Terzo appuntamento con il librogioco “L’Isola Maledetta“, scritto da Fabio Passamonti, edito da Serpentarium e ambientato nel mondo fantasy de L’Ultima Torcia.

Come sempre ho letto per voi le parti narrative e, attraverso la chat, abbiamo deciso insieme come far proseguire la storia.

Durante la scorsa sessione, nei panni di Daga Vermiglia (Il Ninja), siamo stati ingaggiati per accompagnare due studiosi, Katrina Linkenstein e Linno Lafaiette, sulla misteriosa e sinistra “Isola Maledetta” comparsa da poco nel Mare dei Sospiri.
Dopo aver scoperto ed eliminato senza pietà alcuni cultisti fanatici che volevano attentare alle nostre vite, quindi, abbiamo trovato una nave e siamo salpati alla volta dell’isola, ignorando bellamente le voci dei pescatori terrorizzati che riferivano di orribili avvistamenti attorno a essa.

Ora non ci resta che alzare lo sguardo al cielo e tracciare una rotta.
Dove ci condurranno le stelle?

Se siete curiosi quanto me, accendete una torcia, fate attenzione a non bagnarla e unitevi alla spedizione!

Musica di sottofondo: Underbelly & Ty Mayer – Medieval Astrology

MARTEDì DELLO XENO – LEELOO

 

Oggi, al MARTEDì DELLO XENO, Leeloominaï Lekatariba Lamina-Tchaï Ekbat De Sebat, per gli amici “Leeloo”, protagonista del film “Il Quinto Elemento”.

Schietta nelle parole e nelle azioni ma anche molto emotiva, Leeloo è uno degli Esseri Supremi dell’Universo, inviata sulla Terra in forma fisica come componente dell’arma per sconfiggere il Grande Male, una misteriosa forza cosmica che tenta di estinguere la vita ogni 5.000 anni.

Non sappiamo quale sia il suo vero aspetto perché la nave su cui viaggiava assieme alla sua scorta Mondoshawan (un’altra razza di aleni) è stata distrutta.
Una volta ricreata in laboratorio a partire da alcune cellule prelevate da un avambraccio sopravvissuto all’esplosione, però, assume le fattezze di una donna caucasica tra i venticinque e i trent’anni, alta, snella, con la pelle chiara, occhi azzurri e i capelli di un arancione brillante.

Tuttavia, queste similitudini si limitano solo all’aspetto esteriore, poiché il DNA di Leeloo è decine di volte più complesso di quello degli esseri umani e geneticamente impeccabile.

Tra le sue capacità troviamo forza, agilità e riflessi sovraumani, oltre a una notevole resistenza ai danni fisici e un fattore rigenerante che le consente di guarire dalle ferite in pochi minuti.
È anche in grado di apprendere informazioni molto velocemente, tanto da imparare l’intera storia dell’umanità in appena qualche giorno.

La caratteristica più importante di Leeloo, però, è la capacità di incanalare il potere delle quattro pietre elementali attraverso il suo corpo per emettere la Luce Divina, un potentissimo raggio di energia bianca e pura, l’unica cosa in grado di distruggere il Grande Male.
Questo la rende, a tutti gli effetti, il Quinto Elemento.

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