Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO, un’aliena che, con il suo famoso bikini tigrato, ha rubato il cuore di intere generazioni.
Lamù, il cui nome originale è “Lum”, è un’extraterrestre proveniente dal pianeta Oniboshi, protagonista dell’omonimo manga di Rumiko Takahashi, poi trasposto anche su molti altri media.
Alta e formosa, descritta come molto bella, ha un aspetto simile a quello di una normale ragazza umana, non fosse per alcuni tratti distintivi della sua specie come le orecchie a punta, i canini aguzzi e un piccolo paio di corna affusolate sulla testa.
Ciò che più di tutto tradisce la sua natura aliena, però, sono di sicuro i folti capelli iridescenti, che nella versione animata (quella più conosciuta) sono stati cambiati in un color verde marino per semplificare il lavoro ai disegnatori.
Tra le sue capacità troviamo quella di volare e di generare elettricità, oltre che una buona resistenza fisica e una notevole intelligenza.
Conosce anche molto bene l’avanzatissima tecnologia del suo popolo e spesso costruisce sofisticati marchingegni per perseguire i suoi scopi.
A livello caratteriale, Lamù è allegra e solare, talvolta un po’ dispettosa, ma anche piuttosto ingenua quando si tratta di usi e costumi terrestri, cosa che dà spesso origine a fraintendimenti ed equivoci che finiscono regolarmente in una baraonda.
Inoltre è anche estremamente gelosa.
Giunta sulla Terra assieme al resto della sua specie con intenti di conquista (che poi non avviene per una serie di bizzarre circostanze), la ragazza ha accettato l’involontaria proposta di matrimonio dello sfortunato studente liceale Ataru Moroboshi e si è trasferita a vivere da lui, portando scompiglio nella sua vita.
Piccola curiosità: il personaggio è dichiaratamente ispirato alla idol Agnes Lum, molto popolare in Giappone tra gli anni 70 e 80.