Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO (eccezionalmente spostato al mercoledì per questioni logistiche) degli alieni che “ribaltano la situazione”, apparsi in un singolo episodio di Crusade, serie del 1999, spin-off non molto fortunata della più famosa Babylon 5.
Sto parlando degli Eridaniani, nome che gli è stato affibbiato dagli appassionati, visto che nel telefilm non si menziona mai né quello della specie né quello del loro pianeta d’origine, di cui sappiamo solo che si trova vicino alla stella Epsilon Eridani.
Fisicamente appaiono della stessa taglia degli umani, ma con la pelle verde che sembra quasi formare una maschera, occhi gialli con pupille verticali e delle creste sulla testa.
Sono invece privi sia di orecchie che di capelli, però hanno dei tentacoli carnosi simili a dreadlock che scendono dai lati della testa fino alle spalle.
Della loro società sappiamo pochissimo, solo che il loro livello tecnologico è più o meno equiparabile a quello della Terra del XX secolo, con una capacità di esplorazione spaziale ancora molto limitata.
La cosa divertente – quella che mi ha spinta a scrivere questo articolo – è però che sul loro pianeta esiste una teoria del complotto secondo cui gli umani, che loro chiamano “Gli Estranei”, hanno visitato il loro pianeta e sono coinvolti in una grossa cospirazione governativa per impedire lo sviluppo della loro civiltà.
In realtà le cose non stanno proprio così.
Poco dopo infatti viene fuori che il governo eridaniano sta effettivamente cospirando contro la popolazione per “tenerla a bada”, ma gli Umani/Estranei non ne sapevano nulla.
Semplicemente, dopo aver intercettato segnali provenienti dalla Terra ed essersi informati sugli usi e costumi dei suoi abitanti, una certa agenzia governativa segreta ha pensato di usarli come capro espiatorio, creando e diffondendo false prove per alimentare varie teorie del complotto e distogliere così l’attenzione degli eridaniani dai veri problemi della loro civiltà.
E se questa cosa vi suona familiare e magari ricorda qualche altro famoso telefilm molto in voga alla fine degli anni novanta, ci avete preso: l’intero episodio, intitolato “Visitors from Down the Streets”, è una dichiarata parodia di X-Files.
Gli stessi eridaniani che vi appaiono, Durkani, Lyssa e Kendarr, ricalcano infatti in maniera piuttosto fedele gli agenti Mulder e Scully e L’Uomo che fuma, personaggi chiave della serie.
Sono inoltre presenti anche molti giochi di parole e riferimenti a famosi avvenimenti legati al mondo dell’ufologia, come l’incidente di Roswell, tutti ovviamente “al contrario”, cioè con gli umani al posto degli alieni.
Di sicuro un escamotage curioso per un episodio da non prendere troppo sul serio, probabilmente scritto per staccare un po’, come quelli sul ponte ologrammi per Star Trek.