Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO approfondiamo la specie a cui appartiene Orko, uno dei personaggi più amati del franchise dei Dominatori dell’Universo.
I Trollan sono creature aliene provenienti dal pianeta Trolla, situato in una dimensione parallela rispetto a Eternia, il pianeta d’origine di He-Man.
Qui le cose sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati, spesso “al contrario”: i pesci volano, gli alberi crescono verso il basso mettendo radici nell’aria e, in generale, le leggi della fisica, della natura e della magia funzionano in maniera strana (motivo per cui, tra l’altro, su Eternia gli incantesimi di Orko sono piuttosto inaffidabili).
A livello estetico, i Trollan hanno l’aspetto di piccoli umanoidi con la pelle azzurra, orecchie a punta e occhi molto grandi, perlopiù con la sclera gialla. Hanno solo quattro dita su mani e piedi, e le gambe molto corte rispetto alle braccia.
Questo perché, grazie alla loro innata padronanza della magia, fin da quando sono piccoli preferiscono svolazzare in giro invece che camminare.
Per il resto, la loro biologia è incomprensibile sia attraverso la scienza che con mezzi magici, tanto che nella serie si sono visti più volte computer o artefatti andare in tilt cercando di dar loro un senso.
Anche la loro società è abbastanza particolare, poiché il prestigio di un individuo all’interno di essa sembra basarsi sul suo potere magico. Come siano distribuiti i titoli formali, per altro spesso molto eccentrici, non è però ben chiaro.
Tuttavia, quello più ambito è far parte del Consiglio Cremisi, un gruppo composto dai maghi più anziani e potenti che si occupa di mantenere l’equilibrio tra le energie magiche di tutto il pianeta.
Fra i Trollan, poi, mostrare il volto a qualcuno è segno di grande intimità. Ecco perché tutti vanno in giro indossando cappelli a tesa larga e sciarpe che lo tengano sempre ben nascosto.
Ultima curiosità: il personaggio di Orko era assente nelle prime incarnazioni dei Dominatori dell’Universo – giocattoli e fumetti – e venne aggiunto solo nella serie animata del 1983, come spalla comica.
Diventò però ben presto uno dei preferiti dal pubblico, cosa che lo portò ad avere finalmente una sua action figure e convinse gli autori ad approfondire il suo background e, di conseguenza, quello della sua specie.