LIVE GDR – D&D BECMI: LA CITTÀ PERDUTA – PARTE 7 (feat. Serpentarium)

Ieri sera, sul canale YouTube di Serpentarium, settimo appuntamento per giocare “La Città Perduta”, un’avventura per Dungeons & Dragons sistema BECMI scritta da Tom Moldvay! L’ultimo prima di una pausa per lasciare spazio ai nuovi giochi in uscita della casa editrice.

Fabio Passamonti ha fatto da Dungeon Master al party composto da me, Giulia Mannucci, Matteo “Curte” Cortini, Leonardo “Moro” Moretti e Simone Anselmi.

Nella scorsa sessione, il riposo del gruppo è stato interrotto da un’ondata di maghi mascherati (qualcuno dice addirittura cento!) che si è riversata contro di loro, solo per finire miseramente maciullati senza pietà. Un’azione che ci è valsa il favore delle amazzoni del piano di sopra, loro nemiche, e un cospicuo tesoro.
Nel depredarlo, però, l’elfo Simarillio è caduto vittima di una trappola con ago avvelenato ed è stato poco dopo sostituito dal mago Magozord, il veggente d’oltrevelo.
Dopo aver finalmente riposato, l’esplorazione è poi proseguita con diversi scontri: lupi, insetti giganti che sputavano liquido urticante e, soprattutto, un grosso sauro metà iguana e metà rospo che ci ha dato veramente molto filo da torcere.
Tanto da costringerci ad accamparci di nuovo.

Questa volta riusciremo a dormire senza essere disturbati?

LE BELLEZZE DEL FANTASY con ANGELO DI CHELLO [DEVLAN MUDCAST EP. 6]

Una vetrina sul modellismo per conoscere alcuni dei migliori artisti del settore, guardare le loro opere e farci raccontare la loro visione, cosa li ha ispirati e quali tecniche preferiscono.

Chiude questa prima stagione Angelo Di Chello, appassionato hobbista (e giocatore di ruolo) “innamorato” di Warhammer Fantasy, nonché letteralmente l’uomo che ha vinto più Golden Demon al mondo!

Musica di sottofondo: Godmode – To Pass Time
Immagine di sottofondo creata da Starline.

MARTEDÌ DELLO XENO – I NEIMODIANI

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, i Neimoidiani, dell’universo cinematografico di Star Wars.

Sono un popolo umanoide dalla pelle grigio-verde, facce piatte senza naso e grossi occhi rossi.

La specie è originaria del pianeta Neimoidia, ma nel corso dei millenni ha colonizzato anche diversi mondi vicini.
La loro società è ricca ma allo stesso tempo decadente. Rifuggono qualsiasi tipo di lavoro manuale, delegando queste mansioni ai droidi o alla servitù di altre razze.
Vestono sempre abiti eleganti e copricapi lavorati che rappresentano il loro status sociale.
Parlano il Basic Galattico ma tra di loro usano una forma di comunicazione verbale e non verbale chiamata Pak Pak, formata da suoni gutturali e gracidii.

I Neimoidiani hanno un grande senso degli affari: abilità che gli ha permesso di salire al vertice della Federazione dei Mercanti. Allo stesso tempo sono anche avari, codardi e corrotti, con uno scarso senso dell’onore.

Li vediamo per la prima volta ne La minaccia fantasma: quando la Repubblica vaglia l’idea di tassare le rotte commerciali della galassia, i Neimoidiani (manipolati da Darth Sidious) attuano per protesta un blocco commerciale e invadono il pacifico pianeta Naboo.

MARTEDÌ DELLO XENO – I VAMPIRI DEL SALE

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, un alieno molto particolare dell’universo di Star Trek.

La Creatura di M-113, chiamata anche Vampiro del Sale (o Fotialliani) era una specie – ormai estinta – originaria del pianeta M-113.

L’aspetto era spaventoso: alta poco più di un metro e mezzo, aveva una pelle tendente al color marrone, ricoperta da peli. Il volto era segnato da una serie di profonde rughe e la bocca presentava molti denti acuminati.

Da notare le mani: ogni dito aveva grandi ventose che gli permettevano di assorbire il cloruro di sodio dalle vittime, nutrimento necessario per il suo sostentamento.

Le creature di M-113 erano molto intelligenti: una volta individuata la loro preda, attraverso una qualche forma di telepatia riuscivano a creare l’immagine di un amico fidato o di una persona particolarmente attraente per la vittima. Un’esca che gli consentiva di avvicinarsi, paralizzare e prosciugare il corpo selezionato.

In data stellare 1513.1 (2266) l’Enterprise capitanata da James T. Kirk incontra quello che viene ritenuto essere l’ultimo individuo di questa specie, che attacca alcuni membri dell’equipaggio dell’astronave della Federazione, prima di venire fermato e ucciso dal dottor McCoy.

Compare però anche in due episodi della prima stagione di Lower Decks: “La freccia errante di Cupido” e “Veritas”.

MARTEDÌ DELLO XENO – I JUDOON

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, i Judoon, creature dell’universo del Doctor Who.

Sono di forma umanoide ma la loro testa ricorda quella dei rinoceronti. Inoltre il loro sangue è giallo.
Indossano ingombranti armature nere e una gonna che ricorda quella dei centurioni romani.
La loro lingua è molto semplice e composta da sillabe che comprendono principalmente la vocale “o”.

I Judoon sono una forza di polizia galattica brutale e altamente logica nelle sue tattiche d’intervento. Però non sono molto intelligenti. Questo è un problema perché viaggiano per la galassia con armi molto potenti, in grado di incenerire chi viene colpito.

Il Dottore li definisce come “teppisti interplanetari” perché escono spesso dalla loro giurisdizione anche se non hanno alcun diritto di intervenire sulla Terra e nessuna autorità per essere coinvolti in crimini umani.

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