LUNEDÌ DELLO ZOMBO – SHAUN OF THE DEAD

 

È Natale! Non so se stiate festeggiando o lavorando ma, in qualsiasi caso, vi faccio tanti auguri! Passate queste feste in serenità, non come i protagonisti di quest’ultimo “lunedì dello zombo”!

Appartenente alla cosiddetta “Trilogia del cornetto” (che comprende anche “Hot Fuzz” del 2007 e “La fine del mondo” del 2013), Shaun of The Dead è il primo lungometraggio diretto da Edgar Wright, nel 2004.

Il film racconta la storia di Shaun e Ed, due uomini – non particolarmente svegli – sulla soglia dei trent’anni che decidono di andare a rifugiarsi nel loro pub preferito durante l’apocalisse zombie.
Le vicende si susseguono per tutta Londra con un ritmo frenetico ma comunque mantenendo un tono particolarmente parodistico.

Qui l’umorismo inglese incontra il genere horror: zombie dai movimenti incerti e impacciati che, forse, non sono così tanto differenti dagli stessi protagonisti.

LUNEDÌ DELLO ZOMBO – ZOMBI 2

 

Per il terzo “lunedì dello zombo” devo nominare un altro film vecchiotto, del 1979.
Zombi 2, di Lucio Fulci.

Pellicola che è stata oggetto di diverse critiche, una su tante l’accusa mossa al regista per aver “scopiazzato” da Romero.

Fulci replicò elencando tutti i film di zombi della storia del cinema, precedenti a quello dell’altro regista, aggiungendo un sarcastico e polemico: «Se ho copiato da voi, allora ho copiato anche da loro. Statevene zitti. Zombi 2 è naturalmente nato sulla scia del film di Romero ma il mio film è completamente diverso. Lui ha fatto un film sociale, io ho fatto un film più avventuroso, e soprattutto ho ricondotto la figura del morto vivente ai riti vudù cui naturalmente appartiene. Non credo di aver copiato».

Accantonando la polemica, ricordo una pellicola molto cruda, con vermi che escono da tutte le parti e una scena, in particolare, di una testa trascinata verso uno spuntone di legno. Vi lascio immaginare cosa succeda dopo.

LUNEDÌ DELLO ZOMBO – IL SERPENTE E L’ARCOBALENO

 

Per il secondo “lunedì dello zombo” nomino “ll serpente e l’arcobaleno”, film del 1988 diretto da Wes Craven e basato sul libro di Wade Davis.

La trama è incentrata sugli studi di un giovane antropologo dell’università di Harvard che si reca ad Haiti per verificare le voci relative al fenomeno dei morti viventi. Lì conosce Marielle Duchamp, una psichiatra che si mostra subito ben disposta ad aiutarlo nelle sue ricerche.
Il protagonista rimane sempre più affascinato da quel mondo misterioso e pericoloso, ricco di superstizioni e riti voodoo.

Non è un film molto conosciuto ma secondo me merita di essere recuperato.

LUNEDÌ DELLO ZOMBO – LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI

 

Dicembre – per molti – è un mese di festa, riunioni familiari, addobbi e buoni sentimenti.
Quindi intervalliamo questo clima ricco d’amore con il “lunedì dello zombo”, che ci accompagnerà fino a fine anno.

Il primo film che mi sento di nominare è “La notte dei morti viventi”.
Pellicola del 1968 di George A. Romero, il regista si è occupato della direzione ma anche di fotografia, musica e montaggio. Grande classico del genere e ottimo esempio di come si possa creare qualcosa di meraviglioso anche con un budget limitato (appena 114.000 dollari).

All’uscita destò molto scalpore a causa delle scene splatter crude e realistiche e della trama spaventosa e claustrofobica: è indimenticabile la scena in cui una ragazzina – ormai tramutata – si ciba dei resti dei propri genitori.

E, piccola curiosità, si tratta del primo lungometraggio ad avere un afroamericano come protagonista, fatto per nulla scontato per quell’epoca.
Con questo film Romero ha inventato un vero e proprio genere e ispirato il mondo del cinema, quello videoludico, fumettistico e anche musicale.

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