SABATO DELLA SCOMODITÀ – THE GREAT ZIEGFELD

 

Siamo già alla fine del “sabato della scomodità” e dobbiamo tornare molto indietro nel tempo con The Great Ziegfeld (1936).

Ecco, qui siamo proprio su un altro livello di scomodità e bellezza.

Questo abito, che ricorda quasi un quadro, è perfettamente adatto al cabaret: esagerato, brillante, grandioso.

Va anche portato con una certa eleganza perché immagino non sia per nulla semplice reggere quel copricapo/fontana con naturalezza.
Inoltre penso che sia color oro quindi è ancora più importante e sfarzoso.

SABATO DELLA SCOMODITÀ – SOLITAIRE

 

Per il terzo sabato della scomodità devo inserire il costume di Jane Seymour (Solitaire) nel film di James Bond “Vivi e lascia morire”.

Più guardo questo vestito e più mi chiedo quale complesso gioco di equilibri e leve tenga insieme tutta l’impalcatura.

Questa ruota da pavone è davvero meravigliosa e penso sia retta da una specie di “zainetto” o quantomeno una base che poggia sulle spalle.

In questa foto poi vediamo il vestito slacciato ma io ricordo che anche il petto era coperto quindi la mobilità del busto e del collo era proprio pari a zero.

Comunque è davvero d’impatto.

SABATO DELLA SCOMODITÀ – LE DONNE DI FLASH GORDON

 

Il secondo “sabato della scomodità” è dedicato i costumi femminili di Flash Gordon (1980).

Questo, in particolare, è maestoso ma anche dannatamente complesso da portare.
Assolutamente vietato dal dottore se si soffre di vertigini o cervicalgia è comunque interessante da un punto di vista strutturale.

Sarei curiosa di sapere se il copricapo è retto solo da un cerchietto (e quindi la corona è leggera) o da una cuffietta metallica che ricopre la testa dell’attrice.

SABATO DELLA SCOMODITÀ – PADMÉ AMIDALA

 

Sto creando il nuovo cosplay post-apocalittico che sarà un po’ più complesso del precedente e sono giorni che faccio scorrere molte foto di costumi femminili fantascientifici [per prendere l’ispirazione].

E allora ho pensato al “sabato della scomodità”.

Per questo mese di gennaio, una volta a settimana, vediamo insieme i costumi più scomodi (ma anche più belli) del cinema.

Partiamo da Padmé Amidala, sicuramente specializzata in outfit complessi e abiti ingombranti.
Ci sono altri vestiti più seducenti – quello nero, che indossa durante la cena con Anakin – ma questo rosso mi ha subito colpita. Sì, è assurdo ma anche fortemente caratteristico e mi trasmette subito un’idea di “regalità” e importanza.

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