Parallàxis è un periodico dedicato all’horror/fantascienza, pubblicato da EKT Edikit per un totale di cinque volumi.
Partiamo della forma: la scelta vincente è stata quella di utilizzare il bianco e il nero e aggiungere inserti all’interno.
È elegante, curata. È evidente una capillare ricerca stilistica che rende l’opera armonica e costruisce un filo conduttore visivo.
E il contenuto?
Si tratta di un mondo letterario fatto di racconti inediti – o fuori catalogo – scritti da autori italiani e internazionali del genere.
Come sempre, mi piace porre l’attenzione su ciò che mi ha colpito.
Questa volta si tratta della rivista n.4 e, in particolare, il racconto di Andrea Viscusi: La muta.
Una storia che si articola in poco meno di 15 pagine: breve ma intenso.
Trama cruda – come piace a me – che non risparmia il lettore.
Particolari drammatici come solo la realtà riesce a essere.
Violenza, fede, distopia.
C’è pochissimo tempo per porsi delle domande e darsi delle risposte ma, arrivata alla fine, ho avuto l’impressione di aver capito tutto ciò che l’autore voleva comunicarmi.
Non sempre servono fiumi di parole per emozionare: bastano le parole giuste.
Quelle che mostrano immagini ben precise, stralci di vita. Parti di un mondo non così lontano dal nostro futuro.