Qualche giorno fa ho visto un video a riguardo e ho pensato di parlarne anche qua.
Come molti sapranno, il 5 agosto 2012 il Rover della NASA “Curiosity” compieva il suo storico atterraggio su Marte e da allora, ha assolto senza sosta i suoi compiti e passato tante avventure sull’ostile suolo marziano.
Insomma, possiamo definirlo un vero e proprio esploratore spaziale.
Gli ingegneri di “Curiosity” si sono certamente divertiti sul progetto, tanto da inserire nel suo programma la possibilità che questo potesse cantarsi da solo “Tanti Auguri”.
E, in effetti, l’ha fatto.
Però solo in occasione del suo primo anniversario su Marte, quindi solo una volta e non ogni anno, come ho sentito in giro per l’Internet. Questo perché la durata delle batterie del rover è molto importante e bisogna risparmiare energie preziose.
Ora: io so che è solo un robot e che sulla Terra abbiamo ben altri problemi a cui pensare. Problemi più urgenti, drammatici e preoccupanti.
Però l’immagine del piccolo rover solitario che si canta “Tanti auguri a me” nel silenzio cosmico è piuttosto triste.
Lo ammetto senza problemi: gli voglio un pochino di bene.