Tutti conosciamo 1984, il celebre romanzo distopico di George Orwell ma ecco alcune curiosità che ho scoperto, indagando sul testo:
– David Bowie ha scritto una canzone “1984”, ispirata al romanzo. Pubblicata nel 1974 come singolo tratto dall’album Diamond Dogs, gran parte del progetto era stato pensato per un musical basato sul romanzo stesso. Purtroppo però la moglie di Orwell non concesse i diritti, perciò non si realizzò mai.
– La trasposizione cinematografica “Orwell 1984” (con John Hurt) è molto accurata. È uscita nel 1984, rispettando nelle riprese anche i mesi e i luoghi citati da Orwell.
– Esiste un whisky ispirato al romanzo. Orwell scrisse parte del suo capolavoro sull’isola di Jura, in Scozia. Così, una distilleria scozzese, chiamata appunto Jura, ha ideato e prodotto 1,984 bottiglie di “Jura 1984 Vintage”, un whisky dalle vaghe note di caffè.
– Ne “L’uomo che fuggì dal futuro” (THX 1138 – 1970) di George Lucas, vediamo coniugati gli orrori di 1984 con quelli de “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley.
– “Half-Life 2” è ambientato in una città immaginaria, City 17, che presenta molte chiare analogie con il mondo di 1984. La popolazione indossa tute numerate e vive sotto le leggi e il controllo di un leader carismatico. Wallace Breen, infatti, appare alle masse tramite schermi posizionati nelle abitazioni e nelle piazze.
– Nel video game “Remember Me”, ambientato nel 2084, le memorie degli esseri umani sono digitalizzate, memorizzate e interscambiate da una società privata (Memorize), dalla quale i governi ne sfruttano occultamente la tecnologia Sensen per fini politici e militari. La protagonista è parte del movimento sovversivo, equivalente alla Fratellanza del romanzo. Inoltre, La Bastiglia è una prigione che ospita dissidenti e prigionieri politici allo scopo di cancellarne e riprogrammarne la memoria, in parallelo con quanto avviene nel Ministero dell’Amore.
– V for Vendetta, graphic novel di Alan Moore e David Lloyd, è chiaramente ispirata a 1984. La società distopica è strutturata in modo molto simile a quella del romanzo di Orwell e i cittadini di una Londra sono soggetti a continui condizionamenti audiovisivi da parte dei tiranni che governano.
Nel film omonimo nel 2005, tra l’altro, vediamo John Hurt nel ruolo del dittatore Adam Sutler (l’attore era stato già interprete di Winston Smith, nell’adattamento cinematografico del libro).
– Nel 1984 Apple presentò al pubblico il nuovo “Macintosh” attraverso uno spot pubblicitario, girato dal regista Ridley Scott.
Nel video, veniva sfruttata la metafora di un regime dittatoriale (il riferimento era l’IBM), mentre Apple voleva proporsi come figura anticonformista.
Lo spot diceva: «Il 24 gennaio Apple Computer presenterà il Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come 1984.»
fonte: solo libri