IL MOMENTO DELL’EROE

 

Il gioco di ruolo ci insegna molto sulla creazione e l’approfondimento dei protagonisti di un’opera, detti anche PG.
Attraverso il GDR è possibile testare in prima persona il concept pensato per vedere quali aspetti funzionano e gli elementi che, invece, vanno rivisti e corretti.

Ma come creare un personaggio profondo, originale e ben inserito nella trama?
Curando il suo passato.

Il background è la storia del personaggio. Le origini.
Parti da una breve idea centrale e riassumila in poche righe.
Segna gli avvenimenti importanti del suo passato, quelli che gli hanno lasciato addosso un segno positivo o negativo.

LA MOTIVAZIONE

Il tuo PG deve avere una forte motivazione che lo spinge ad agire.
Non deve essere per forza un fanatico. Anzi, qualche volta il personaggio stesso fatica a riconoscere le ragioni per cui “agisce così”.
Può essere un codice morale, un principio a cui è ancorato ma anche un’emozione cardine.
Stai plasmando la sua anima e devi averla ben chiara in testa.

I DIFETTI

La perfezione appartiene al divino.
Sicuro?
Pensa cosa sarebbe la mitologia greca senza sentimenti come “gelosia”, “rabbia”, “invidia” o “possesso”.
Sono i difetti e le debolezze a far entrare un personaggio in empatia con il pubblico.
Tifiamo il protagonista quando giunge al suo obiettivo nonostante le difficoltà che ha affrontato.
Assegna debolezze fisiche o caratteriali ai tuoi PG per dare spessore alla loro vita.

LA COERENZA

Prendi tutto quel che hai deciso finora e usalo per stabilire i pensieri del tuo PG, l’aspetto fisico, il suo modo di parlare.
Ricorda: il personaggio deve sempre essere coerente con i propri principi ma anche con l’ambientazione.
Ogni scelta deve trovare un senso altrimenti c’è il rischio di lasciare il lettore spiacevolmente interdetto.

SCATENA LA SCINTILLA

A questo punto il tuo personaggio ha un passato, dei tratti distintivi e uno scopo.
In quest’ultima fase, devi dargli vita: è ora di farlo nascere.
Delinea l’ultima parte di vita che ha trascorso e domandati cosa l’abbia spinto “all’avventura”.
Sta fuggendo da qualcosa o da qualcuno? È alla ricerca di un oggetto? Di se stesso?
Tratteggia le ragioni che l’hanno spinto fuori dal suo mondo ordinario e preparati ad accompagnarlo lungo tutto il cammino.

Immagine: fantlab Pinterest

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