IL TARDIS

 

Il TARDIS (letteralmente “Time And Relative Dimension In Space”) è il prodotto dell’avanzata tecnologia dei Signori del Tempo.
Come tutti sanno è “più grande all’interno”. Questo perché è “dimensionalmente trascendentale”, cioè la parte esterna e quella interna esistono in dimensioni separate.

Ma da dove attinge la sua infinita potenza? Dall’Occhio dell’Armonia, una stella in perenne stato di decadimento.
Quest’energia gli permette di trasportare i suoi occupanti in qualsiasi momento e luogo dell’universo attraversando il Vortice del Tempo, smaterializzandosi e poi materializzandosi a destinazione.

L’imprevedibilità di orientamento a corto raggio del TARDIS (rispetto alle dimensioni dell’universo) è molto spesso uno degli espedienti narrativi che dà inizio alle avventure del Dottore, anche se parte di questa casualità è in realtà intenzionale da parte della nave: il suo scopo è portare il Dottore dove “ha bisogno di andare” al contrario di dove egli “vuole andare”.

Il TARDIS può mimetizzarsi con l’ambiente circostante utilizzando il suo “circuito camaleonte” ma quello della nave presente nella serie (TT Type 40 Mark 1) si è rotto in seguito a una visita alla Londra del 1966, lasciandola bloccata nella forma di una cabina della polizia degli anni ’60.

Ho trovato due curiosità
:
– Da dove deriva il caratteristico e inconfondibile suono del TARDIS? Dalla raschiatura di una chiave sulle corde di un pianoforte. Semplice ma efficace.

– Anche nel nostro cielo viaggia un TARDIS: è un asteroide, il “3325 TARDIS” chiamato così proprio in onore della serie britannica.

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