Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, parliamo di alieni con cui è difficile trattare.
Originari del pianeta desertico Klendathu, gli Aracnidi sfidano la Fanteria dello Spazio guidata da Johnny Rico.
Nei vari film della serie Starship Troopers se ne vedono di diversa forma e dimensione.
Potremmo suddividerli in categorie:
– Il Tanker: nero, corazzato, imponente. Spara un liquido infiammabile.
– Hopper: guerriero con le ali, più vulnerabile della sua controparte terrena.
– Plasma: il nome deriva da un getto al plasma caricato nel loro enorme addome e rilasciato in orbita, abbastanza potente da distruggere un’intera nave spaziale.
– Scorpion: invulnerabile ai colpi di arma da fuoco di piccolo calibro. Attacca sparando getti di plasma dalla coda.
– Bombardier: una palla vivente che si autodistrugge quando viene aperta.
– Control: grandi quanto una mano umana, si attaccano alla spina dorsale della loro preda guadagnandone il controllo.
– Chariot: lavoratori e trasportatori.
– Brain: sono i leader. Hanno l’abilità di produrre un suono così forte da far esplodere i vasi sanguigni umani. Sono inoltre dotati della capacità di raggiungere il cervello delle creature che attaccano (tramite una proboscide proveniente dalla bocca), rubandone le conoscenze intellettuali e risucchiandone la materia grigia.
– Queen: nessuno ne ha mai vista una ma è parte indispensabile della gerarchia interna. Depone uova.
– God: la creatura più grande e terrificante dell’universo di Starship Troopers. Può appropriarsi di un pianeta diventando parte della sua struttura interna.
Fonte: monstermovieitalia