Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO parliamo di Mork, un personaggio bizzarro e simpatico, primo e famosissimo ruolo da protagonista dell’indimenticabile Robin Williams.
Apparso per la prima volta nel 1978, in un episodio della quinta stagione di Happy Days, piacque così tanto al pubblico e alla produzione da ottenere – quello stesso anno – una serie spin-off tutta sua (Mork e Mindy).
Ma cosa sappiamo di lui?
Come riporta la famosissima sigla cantata da Bruno D’Andrea, Mork è un alieno proveniente dal pianeta Ork, giunto sulla Terra a bordo della sua navicella a forma di uovo.
La sua missione?
Studiare il comportamento degli esseri umani e riferire le sue scoperte a Orson, il suo serissimo superiore. Un compito che egli adempie con gusto e che, negli anni, finirà anche con il renderlo molto popolare sul suo mondo d’origine.
Assegnato a questo incarico per via della sua eccentricità, in contrasto con gli standard orkani (che pare abbiano accantonato le emozioni da molti secoli, un po’ come i vulcaniani di Star Trek), Mork ha un atteggiamento genuinamente curioso e innocente. Un tratto che lo rende accattivante nonostante la lunga serie di comportamenti strani che è solito assumere, come il sedersi sul divano a testa in giù o l’esprimersi quasi solo attraverso battute e giochi di parole, cosa che rende pressochè impossibile capire quando sia serio o meno.
Esteticamente appare in tutto e per tutto simile a un essere umano, anche se spesso e volentieri dà sfoggio di alcune “funzioni fisiologiche” particolari della sua razza, come la capacità di bere attraverso le dita, staccare parti del suo corpo (di solito le orecchie) o rimpicciolirsi a livello microscopico a causa del raffreddore.
Possiede anche dei veri e propri poteri, come quello di paralizzare le persone indicandole con il dito, viaggiare nel tempo (così verranno giustificate le sue “comparsate” in Happy Days) o proiettarsi telepaticamente a lunghe distanze (che è il modo in cui si mantiene in contatto con Orson).
Tutte stranezze che in realtà vengono poco approfondite nel corso delle stagioni e sono più che altro trovate divertenti al servizio della trama.