Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, alieni tanto brutti quanto teneri.
I Mudokon sono una delle specie native di Oddworld.
Hanno forma antropomorfa, grandi occhi a palla e la pelle verde-bluastra. Sono però privi di naso.
I loro arti sono leggermente sproporzionati rispetto a quelli umani, con quattro dita sulle mani e tre sui piedi. Come testimoniano i pochi ciuffetti di piume sulle loro teste, poi, discendono dagli uccelli e per questo sono molto agili.
La loro società viveva in perfetto equilibrio e rispetto con il pianeta: isolati nelle loro casette sugli alberi, nelle paludi e nelle montagne, scalzi e vestiti di sole pelli. Uno stile di vita basato sullo Spooce: un flusso spirituale che permette lo scambio energetico tra creature.
I Mudokon sono semplici, intuitivi e la loro innata onestà li rende una preda facile.
Erano infatti la specie dominante di Oddworld, prima che il Cartello di Magog li schiavizzasse per farli lavorare nelle sue fabbriche.
I loro nemici sono infatti i Glukkon, maggiori rappresentanti della razza di industriali anch’essa originaria di Oddworld.
Un popolo ingordo che, a differenza dei Mudokon, ama il consumismo sfrenato e crede ciecamente nella meccanizzazione di ogni cosa.
Durante tutta la saga, Oddworld e i suoi pacifici abitanti sono sull’orlo di essere consumati dalla sadica società industriale dei Glukkon.
Letteralmente.
Quando nei Mattatoi Ernia, una fabbrica che produce snack a base di carne di animali alieni, inizia a scarseggiare la materia prima, i dirigenti prendono la decisione di iniziare a macellare i poveri Mudokon.
Starà ad Abe, goffo schiavo addetto alle pulizie nella struttura, elaborare un ardito piano di fuga per trarre in salvo i suoi compagni.