LUCCA 2022: TRE GIORNI DI INCONTRI STUPENDI

 

Vi avevo promesso questo post e quindi l’ho scritto.

Lucca 2022 è stata un’esperienza stupenda e non solo perché presentavo L’età della polvere – Il villaggio dell’Orsa.

Ho incontrato tante persone che seguono i miei video “Senza Impegno” e tutti i progetti che porto avanti: dal GDR ai momenti dedicati alla fantascienza. E ho fatto nuove conoscenze, visto i vostri costumi e chiacchierato davvero di ogni argomento.

Sì, c’era tantissima gente, ma mi sentivo a mio agio, circondata da amici.

Prima di tutto con i colleghi scrittori e Tommaso dello stand Edikit e poi PWORK Wargames, Alanera Edizioni, Aces Games, l’Astropate.
E ancora, Fabio Porfidia, che ha ritratto per me il gruppo di San Leo nonostante fosse costantemente con la testa china a lavorare e disegnare.

Nel mio cuoricino arrugginito ci sono poi altri tre momenti fondamentali (che ora elencherò NON in ordine di importanza).

– Aver parlato con John Blanche ed essermi fatta autografare il manuale di Seconda Edizione di Warhammer40K e il suo nuovo libro di illustrazioni. A dire il vero, lui parlava e io ero pietrificata dall’emozione.

– Aver parlato con Darius Hinks ed essermi fatta autografare Sventraghoul.
Vi ricordate quando dicevo che non so parlare bene inglese? Ecco, immaginatemi in piedi, davanti a lui, mentre gli consegno i miei libri e tento di spiegargli qualcosa di me.
Suonava tipo così: “Hi, I’m Villanora and I faccio video short sulla lore di Warhammer 40K because i like it very much. They are video mucho semplici but try to look and you mi dirai later, ok?”.

– Aver parlato per la prima volta dal vivo con il team di Serpentarium.
Persone fantastiche, divertenti e gentili – ma non avevo dubbi che fosse così –.
Anche se avevamo giocato insieme dietro lo schermo, poterli incontrare “live”, ridere e scherzare con loro mi ha davvero fatto un immenso piacere.

Ultimi ringraziamenti vanno a Emanuele Tommarelli per aver creato un’altra bellissima copertina e ai ragazzi di La Giusta Immagine per aver accontentato (anche quest’anno) le mie richieste stilistiche.

(L’acconciatura è sopravvissuta alle lunghe code di Lucca, al caldo e alla fatica, quindi può anche resistere anche al clima ostile della Devastazione.)

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