Oggi parliamo di un personaggio che mi sta molto a cuore: si tratta di Lara Croft, più precisamente della sua versione cinematografica interpretata da Angelina Jolie, nel 2001.
La trama era molto semplice, è vero, ma parliamoci chiaro: anche nei videogiochi Lara visitava luoghi misteriosi (senza troppa cura per l’architettura locale) e poi scappava con il suo bottino. Qui c’è anche tutta la parte dedicata alla tematica della “perdita di una persona cara”, toccata in modo delicato e coerente con il resto della storia.
Per essere un film tratto da un videogioco secondo me è ottimo.
E tra Illuminati, allineamenti planetari, luoghi esotici da depredare, ecco qualche curiosità sulla pellicola che ho raccolto per voi.
– Angelina Jolie si è dovuta sottoporre a una rigida preparazione fisica e mentale che, oltre all’esercizio sul set, ha incluso ginnastica, pratica di arti marziali, tiro con armi da fuoco, canoa, guida di motocicletta e fuoristrada. Tutto questo a un ritmo molto serrato. Il regista le aveva proposto una controfigura per l’esecuzione delle acrobazie, ma la Jolie ha dimostrato parecchia versatilità e alla fine ha deciso di recitare in quasi tutte le scene del film in prima persona.
– Il tempio di Angkor Wat, in Cambogia, puntava a essere il “cuore spirituale” della pellicola. Facendo fronte agli insetti locali e a un clima afoso, la troupe ha effettuato le uniche riprese cinematografiche mai realizzate sul luogo sin dal 1960.
– La parte del film ambientata in Siberia, è stata girata in Islanda. Il clima rigido e le improvvise precipitazioni hanno reso le riprese particolarmente ardue, soprattutto sul ghiacciaio Vatnajökull, il più grande d’Europa, già di per sé pericoloso a causa delle sue voragini.
– Il planetario meccanico è stato costruito in acciaio e si elevava su una grossa piscina. La sua complessa realizzazione ha richiesto settimane affinché i bracci a sostegno dei nove pianeti in rivoluzione attorno al Sole si incrociassero senza collisioni. Nella scena finale la struttura viene distrutta da un’esplosione spettacolare che però, ovviamente, poteva essere girata solo una volta! Sono state quindi posizionate sul set 14 cineprese, delle quali una in corsa su un binario circolare a 360 gradi.
– Il film fu soggetto a una lavorazione attenta a evitare scene troppo cruente o sanguinose. Questo perché si doveva mantenere entro la soglia dell’RPG12. Per questo motivo Lara non uccide né ferisce nessun essere umano con le sue pistole (solo esseri soprannaturali), a differenza del videogame e del secondo film. E per la stessa ragione nessuno dei personaggi pronuncia mai delle parolacce… o almeno, non le pronunciano per intero.