WASTELAND – ADVENTURE IN POST NUCLEAR AMERICA

 

Oggi torniamo indietro nel tempo e parliamo di Wasteland (Adventure in Post-Nuclear America), il videogioco post-apocalittico pubblicato nel 1988 per Apple II e Commodore 64 e nel 1989 per MS-DOS dalla Electronic Arts.

Di fatto è il precursore della celebre serie Fallout.

Il gioco è ambientato nel 2087, dopo una guerra nucleare fra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. La Terra è ridotta a un deserto radioattivo e ogni giorno è una dura lotta per la sopravvivenza.
Negli Stati Uniti sud-occidentali però un gruppo di ingegneri dell’esercito statunitense è riuscito a riorganizzare una comunità di sopravvissuti, con base principale in un ex carcere: il Ranger Center. Un corpo di difensori chiamati Desert Ranger viene quindi incaricato di indagare sui problemi legati alle località circostanti e il giocatore controlla proprio un gruppo di ranger (formato da quattro elementi predefiniti o personaggi personalizzati).

Una particolarità del Wasteland originale è che, con il procedere del gioco, il suo mondo viene modificato dagli eventi e i cambiamenti vengono permanentemente salvati sul disco del programma.

Per esempio: un oggetto rimosso da un luogo non si troverà più se si torna in quel luogo, nemmeno se si ricarica un precedente salvataggio della partita. Le versioni Apple e Commodore richiedono infatti che l’utente fornisca ben 4 dischetti vuoti per fare un backup guidato e obbligato dei due dischi del programma oltre che per salvare i dati della partita.

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