Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO, un concentrato di crudeltà.
Stitch appare per la prima volta nel film d’animazione Disney “Lilo & Stitch”.
È un esperimento genetico (n. 626) che richiama le fattezze di un koala blu.
Il suo unico scopo: essere una creatura malvagia.
Creato dallo scienziato Jumba Jookiba, viene condannato all’esilio su un asteroide deserto.
Stitch, però, riesce a liberarsi dalla prigionia e fugge a bordo di una navicella d’emergenza.
Arrivato sulla Terra – nell’arcipelago delle Hawaii – viene investito da un camion e condotto in apparente fin di vita al canile cittadino.
È la piccola Lilo a trovarlo e adottarlo.
Stitch è nato per distruggere: ha una grande resistenza ai danni fisici che gli permette di resistere ai proiettili e al fuoco (ad eccezione del plasma).
È intelligente e ha una forza tale da permettergli di spostare oggetti 3000 volte più grandi di lui.
Inoltre vede al buio e ha artigli utili per scalare pareti e soffitti.
Sul dorso ha una serie di aculei e due braccia retrattili che può nascondere dentro il proprio corpo ed esternare quando vuole.
Infine, è un provetto pilota spaziale.
Si esprime in una lingua aliena chiamata tantalog (e ispirata all’hawaiano) ma riesce a parlare qualsiasi lingua dell’universo.
Immagine: Ash Ogasawara – Pinterest