Gattaca – La porta dell’universo è un film del 1997 diretto da Andrew Niccol, interpretato da Ethan Hawke, Uma Thurman e Jude Law.
Pellicola di fantascienza che segue il filone del bio-punk, è ambientata in un futuro prossimo in cui è possibile far nascere bambini con un preciso corredo genetico selezionato dai genitori.
La società, quindi, viene di fatto divisa in due categorie: i validi, cioè uomini e donne dal corredo genetico perfetto, scelti per ricoprire i ruoli più prestigiosi della comunità, e i non validi, ovvero le persone nate con i loro genomi naturali, destinati allo svolgimento dei lavori più umili e relegati ai margini della società civile.
Ho raccolto qualche curiosità per voi.
– I nomi dei protagonisti hanno un significato preciso: Vincent Freeman; è stato scelto perché, come spiega la madre all’inizio, suo figlio “farà grandi cose”. “Freeman”, invece, allude alla libertà.
Irene Cassini ha un nome di origine greca e significa “pace”, mentre il cognome è ispirato all’astronomo Giovanni Domenico Cassini, che ha scoperto i satelliti naturali di Saturno e lo spazio tra i suoi anelli. E il film si conclude con il lancio di Vincent verso Titano, la principale luna di Saturno.
Il co-protagonista, Jerome Eugene Morrow vede “Jerome” assonante alla parola inglese “genome”: cioè il complesso dei geni di un individuo. “Eugene” significa “avere buoni geni” mentre “Morrow” è una forma letteraria contratta di “Tomorrow”, vale a dire “il domani”.
– L’edificio sede dell’organizzazione Gattaca è il Marin County Civic Center di Frank Lloyd Wright, a San Rafael (California), costruito nel 1957. Luogo già utilizzato ne “L’uomo che fuggì dal futuro” di George Lucas.
– Gli annunci vocali all’interno di Gattaca sono diffusi in esperanto: questo aiuta a rendere l’atmosfera del centro aerospaziale non collegabile a precisi riferimenti storico-geografici, delineando un futuro omologato anche tramite l’uso di una lingua artificiale creata dall’uomo.