“I giganti invadono la Terra” è un film del 1957 diretto da Bert I. Gordon, un adattamento non ufficiale del romanzo L’uomo “N”, di Homer Eon Flint.
Siamo a Desert Rock, nel Nevada.
Un’esplosione di prova della bomba atomica al plutonio fallisce il suo ciclo e non detona come previsto.
Il tenente Glenn Manning, quindi, riceve l’ordine di trattenere i suoi uomini nella trincea di protezione, in attesa.
Pochi istanti dopo, un aereo civile non identificato si schianta vicino a loro; Manning corre nella zona di detonazione per salvare il pilota ma, proprio in quel momento, la bomba detona.
Sopravvissuto all’esplosione – ma completamente sfigurato – il tenente viene portato all’ospedale della base.
La mattina dopo, però, i dottori fanno una scoperta scioccante: le ustioni di Manning sono del tutto guarite ma l’uomo sta mutando.
L’esplosione, infatti, ha causato l’interruzione del decadimento delle sue vecchie cellule e la moltiplicazione a ritmo accelerato delle nuove cellule.
In questo modo, Manning cresce otto piedi di altezza, al giorno.
Il film, con un ricavo di 848.000 dollari, fu un vero successo al botteghino tanto che venne prodotto un seguito: War of the Colossal Beast.