L’ultimo eventone di maggio si è concluso.
Il Belgioioso Mini Art ha riunito molti appassionati di wargame/pittura/modellismo: una prima edizione davvero riuscita.
Merito di Mirko Cavalloni e di tutta l’organizzazione impeccabile e sempre puntuale.
La location è meravigliosa, e poi ho avuto il piacere di parlare e giocare con tante persone specializzate del settore.
Quindi un grazie doveroso alla Gilda dei Giochi che mi ha fatto scoprire Bolt Action (arando pesantemente le mie truppe tedesche, ma questo è un altro discorso) e Aerel che mi ha fatto recuperare Hero Quest.
Ho avuto anche le mie prime conferenze pubbliche: il primo giorno con Rebellis Games ho parlato dell’Età della polvere e della provincia di Pavia (luoghi in cui sono ambientati i romanzi) e poi con Michele Bellone abbiamo trattato di come il genere fantastico si intersechi con la scienza.
Ringrazio di cuore questi due professionisti e tutte le persone che ci hanno ascoltato e con cui ci siamo confrontati.
Nel pomeriggio poi sono stata rapita dai ragazzi della Guida Galattica per Modellisti per una breve live: a quel punto ero COTTA ma è stata una parentesi molto divertente e delirante.
E poi ho incontrato Stefano117 e Lou Miniatures: alla prossima fiera dobbiamo incastrare gli impegni di tutti e farci una partita a Kill Team.
Poi ancora, un grazie al Warhammer 100 Torri Pavia, vicini di stand capitanati da Carlo Fassa (anche se il loro torneo di Aos occupava un’ala intera del castello), ad Angela, ai Tremendi Dèi del Caos e Stefano per avermi aiutata con la gestione dello stand.
E come sempre ultimi ma di primaria importanza: sono davvero contenta che le persone che mi seguono su questi e altri canali e trovino sempre il tempo di passare a tenermi compagnia. A parte l’incoraggiamento che riuscite a darmi, è bello parlare con voi di GDR, romanzi, fantascienza, videogiochi, cosplay e pile della vergogna. Insomma, sapete davvero tante curiosità e ogni volta mi fate scoprire qualcosa in più sull’hobby.
Adesso però è il momento di mettersi finalmente comoda sul divano e dedicarsi alla scrittura.