Terzo appuntamento con l’anatomia del libro.
Stavolta cerchiamo di distinguere le varie parti di testo che si trovano all’interno di un volume.
Iniziamo con il frontespizio, cioè la pagina dove vengono presentate le informazioni del volume. Nelle prime stampe, il frontespizio era ricco e riportava componimenti poetici o elementi decorativi anche molto complessi.
Oggi però viene lasciato solo titolo, autore ed editore.
Il colophon invece può seguire il frontespizio oppure chiudere il volume in ultima pagina. In questa parte troviamo le informazioni sulla casa editrice, i riferimenti allo stampatore e la detenzione dei diritti d’autore.
Poi c’è l’indice (molto importante soprattutto nei manuali). Un elenco ordinato delle varie parti di un libro, generalmente organizzato in capitoli e sottocapitoli.
In alcune edizioni viene inserito all’inizio, in altre è posto alla fine.
E il sommario che, al contrario dell’indice, è un breve riassunto degli argomenti trattati in un libro e va posto o alla fine del libro o alla fine del capitolo a cui si riferisce.
Infatti non si limita a elencare i numeri di pagina, ma riporta in forma sintetica i contenuti discussi.