Homunculus, di Hideo Yamamoto è un manga molto particolare.
In Italia è stato pubblicato da Planet Manga, tra il settembre 2005 ed il maggio 2012.
La trama ruota attorno a Susumu Nakoshi, un trentaquattrenne senzatetto che vive nella sua automobile, e Manabu Ito, giovane rampollo dell’alta società.
Ito sta cercando un soggetto per il suo esperimento di trapanazione del cranio finalizzato a studiare sensi che un normale essere umano dovrebbe avere sopiti.
Quando incontra Nakoshi, capisce che quella sarà la sua cavia perfetta.
All’inizio il senzatetto rifiuta la proposta ma presto, spinto dal bisogno di denaro necessario a riscattare la sua macchina, accetta e si sottopone all’esperimento. L’operazione ha successo e Nakoshi diventa in grado di vedere gli Homunculus: entità che potrebbero essere le rappresentazioni fisiche dei pensieri e dei sentimenti più nascosti di una persona.
Da quel momento inizia quello che sarà una specie di studio sperimentale della condizione umana.
Il manga conduce il lettore attraverso la tematica del dualismo tra mente e corpo: un percorso faticoso e combattuto per affrontare non solo il mondo ma anche i demoni del protagonista (la percezione di sé, l’ipocrisia, le bugie, e l’intimità) e conoscere il suo vero se stesso.
Le tavole sono piuttosto disturbanti, dettagliate e originali e il linguaggio è semplice e fruibile pur approfondendo la psicologia e i sentimenti dei personaggi.
Una panoramica sulla società giapponese in tutte le sue sfaccettature, anche quelle che preferiresti non vedere.