MANIAC MANSION

 

Maniac Mansion è un’avventura grafica pubblicata nel 1987 dalla LucasArts.

Il gioco ha riscosso subito un grande successo per l’interfaccia innovativa, la presenza di molte scene d’intermezzo, finali multipli e la possibilità di affrontare l’avventura utilizzando personaggi con differenti caratteristiche e abilità.
Inoltre, come tutti i giochi della LucasArts, è caratterizzato da una grande dose di umorismo e surrealismo.

La trama è una chiara parodia dei film horror di serie B (di cui ritroviamo molti elementi): laboratori segreti, tentacoli e scienziati pazzi.

La storia ha inizio quando il protagonista, Dave Miller, scopre che la sua ragazza, Sandy Pantz, è stata rapita dal perfido dottor Fred Edison e decide quindi di andare a salvarla con l’aiuto di due amici.
Il giocatore può scegliere fra una rosa di sei personaggi e da lì in poi l’avventura si sviluppa in modo differente a seconda delle decisioni prese.

Ho raccolto qualche curiosità:

– In Maniac Mansion fa la sua prima comparsa la pianta Chuck, nella biblioteca. Questo nome sarà sempre presente nei successivi giochi della LucasArts perché Chuck era il soprannome di Steve Arnold, l’allora presidente della Lucas, il quale sfidava sempre Gilbert a inserire il suo soprannome nei giochi.

– I protagonisti troveranno nel laboratorio del dottor Fred, il “Tentacolo Viola” (antagonista del sequel Day of the Tentacle).

– Nella storia troveremo un “oggetto inutile”, ovvero una motosega senza carburante (e non sarà nemmeno possibile trovarlo più avanti). Nel gioco successivo, Zak McKracken and the Alien Mindbenders, invece, si può trovare della “benzina solo per motoseghe”, ma nessuna motosega.

– Maniac Mansion fu il primo gioco a utilizzare il linguaggio di scripting SCUMM.

– Nel 2004 un gruppo di fan ha realizzato una versione gratuita non ufficiale intitolata Maniac Mansion Deluxe.

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