I Am Mother è un film del 2019 diretto da Grant Sputore.
Thriller fantascientifico di produzione australiana, che in uno scenario post-apocalittico affronta il rapporto uomo-macchina.
Dopo l’estinzione di massa dell’umanità, un droide sceglie tra 63 000 embrioni quello da mettere al mondo e lo alleva come farebbe una madre premurosa e amorevole, in una grande base-bunker al riparo dal mondo esterno contaminato.
Qualche curiosità:
– ll regista e lo scrittore Michael Lloyd Green hanno sviluppato la sceneggiatura del film dopo il fallimento di una storia western.
– Nello sviluppo della trama, Sputore e Green si sono ispirati a film che trattavano di robot e intelligenze artificiali approfondendo a livello sociale il rapporto con gli esseri umani.
“Se esaminate il DNA di questo film, penso che troverete sicuramente richiami ad Alien, Terminator e Moon”, ha detto il regista.
– Il personaggio di Madre “indossa” una tuta robotica unica nel suo genere. Ci sono oltre 250 componenti nell’esclusivo costume da 90 libbre, che viene indossato dal supervisore del progetto, Luke Hawker.
– L’attrice Rose Byrne ha fornito la voce al personaggio protagonista, progettato da un team del Weta Workshop. La compagnia neozelandese, resa famosa dal loro lavoro sui film Il Signore degli Anelli e molti altri progetti negli ultimi 30 anni, ha lavorato con Sputore per creare un personaggio originale che potesse apparire bello sullo schermo e anche essere in grado di eseguire tutte le attività elencate nello script.