QUALCHE CURIOSITÀ SUL TEMPO

 

C’è chi tenta di fermarlo, chi viaggia attraverso il suo flusso e chi vuole cambiarlo a tutti i costi.

Ma lo conosciamo davvero?

Ho raccolto qualche curiosità sul tempo:

– Diamo per scontato che la durata di un giorno sia pari a 24 ore, cioè il tempo impiegato dalla terra per compiere una intera rotazione su se stessa. In realtà non è proprio così. La reale misura temporale di un giorno equivale a 23 ore, 56 minuti e 4,2 secondi.
È giusto comunque specificare che questo valore può allungarsi a causa dell’attrazione lunare o da altri fattori di origine climatica.

– Quando i dinosauri popolavano il nostro pianeta (circa 230 milioni di anni fa) la durata di un anno era di 370 giorni. Come mai allora oggi è scesa a 365? Per capirlo bisogna sapere che la rotazione della terra subisce un continuo e inarrestabile rallentamento dovuto alla gravità lunare. A causa di questo fenomeno la durata di un giorno diventa sempre più lunga di circa 1,7 millisecondi ogni secolo.

– La teoria della relatività di Einstein stabilisce che più si è vicini al centro della Terra, più il tempo scorre lentamente. A conferma di questa teoria alcuni studiosi hanno dimostrato che sulla cima del “tetto del mondo”, ovvero il Monte Everest, un anno sarebbe di circa 15 microsecondi più breve rispetto al livello del mare.

– Per la fisica il “presente” è un concetto astratto visto che lo spazio e il tempo sono intesi come “fluidi” e vengono continuamente influenzati dalla gravità e dalla velocità. Proprio su questo concetto Albert Einstein dichiarava: “Per noi fisici, la distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione, per quanto tenace.”

– La luce del nostro Sole impiega ben 8 minuti e 20 secondi per raggiungere il nostro pianeta. Questo significa che tutto quello che vediamo è un riflesso del passato. Pensate che la luce della stella a noi più vicina, Proxima Centauri, è vecchia di 4 anni.

– Ogni nuova esperienza che facciamo nel corso della nostra vita ci sembra più lunga di quelle già compiute. Questo si chiama “effetto oddball” e sembra essere il motivo per cui lo scorrere del tempo sembra diventare sempre più veloce man mano che invecchiamo.

– È un dato di fatto che il tempo trascorre più lentamente maggiore è la velocità con cui ci muoviamo. Ipoteticamente se potessimo viaggiare dalla terra verso la stella Sirius al 99% della velocità della luce, per poi tornare indietro, le persone che avremmo salutato al momento della partenza sarebbero invecchiate di 17 anni. E noi? La nostra età sarebbe maggiorata solo di due anni e mezzo.

– La rotazione della Terra sta rallentando e quindi i giorni lentamente tendono ad allungarsi. Questo significa che periodicamente i nostri orologi devono essere adeguati a questo fenomeno, ma come si fa? Ci pensa l’International Rotation Service (IERS), un’organizzazione scientifica mondiale che garantisce l’esatto calcolo del tempo astronomico. Grazie al loro continuo monitoraggio della rotazione terrestre e di tutti i fattori che ne influenzano il rallentamento sono in grado di calcolare quando diventa necessario aggiungere un secondo ai nostri orologi. Questo “allungamento” del minuto viene chiamato “secondo intercalare”, in “inglese leap second”. L’ultima volta che è stato necessario farlo è stato il 31 Dicembre del 2016 alle 23 e 59 minuti, il prossimo è ancora da decidere.

Se ne avete altre scrivetele nei commenti!

Fonte: Il primo informatore
Immagine: Rose Fenton

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