Fallout 3 – Zona Contaminata.
Mi trovavo a Rivet City – una grande città relitto – per vendere e comprare viveri e munizioni.
Ero al mercato e stavo mangiando il mio ramen istantaneo in santa pace.
Era tardi, avevo sonno, ma volevo giocare.
Sarà stato il tepore di quella cambusa arrugginita, il vociare dei cittadini o le tante guardie a darmi sicurezza e conforto ma mi si chiudevano gli occhi.
Sentivo il joystick scivolarmi via dalle dita. Stavo sprofondando tra i cucini.
La lotta tra me e il sonno finisce presto: vince lui.
Mi risveglio dopo un tempo indefinito, tra spari, urla e coltellate.
La schermata mi avverte che sono morta.
Io sconvolta.
Cos’è successo??
Dopo varie indagini scopro che il mercato di Rivet City NON accetta visitatori notturni.
Quando si avvicina l’orario di chiusura, le guardie ti invitano a uscire.
Se poi le ignori, molto gentilmente, ti sparano un colpo alle rotule.
Scusami Giadine Roxette, la tua unica colpa è che non ho messo in pausa il gioco.