VITA DA VAULT – ESPERIMENTO #21

 

Siamo già al settimo episodio di “Vita da Vault”, la rubrica dove scopriamo gli strani esperimenti condotti dalla Vault-Tec Corporation.

Oggi vi racconto la storia del Vault 21, visitabile nel videogioco Fallout: New Vegas.

Situato nel centro di Las Vegas, Nevada, è stato uno dei pochi Vault che ha protetto con successo i suoi abitanti rispettando i parametri iniziali dell’esperimento: tutti i conflitti e problemi dovevano essere risolti attraverso il gioco d’azzardo.
E tutto funzionava bene finché, nel 2274, Robert Edwin House (sedicente CEO e unico proprietario della New Vegas Strip) contattò i residenti del Vault 21.

Lo scopo?
Coinvolgerli nella riqualifica della città di Las Vegas.

La maggior parte degli abitanti rifiutò l’offerta ma alcuni rimasero persuasi dalle nuove prospettive di successo e rinnovamento.
Venne quindi disputata una lunga partita a Blackjack che vide come vincitrice la fazione propensa all’espansione.
Il Sig. House ordinò quindi che il Vault fosse evacuato e riempito di cemento ma su richiesta di due abitanti, Sarah e Sheldon Weintraub lasciò intatti alcuni dei livelli superiori e permise a Sarah di stabilirvi un hotel, che divenne un’altra fonte di reddito per la crescente economia di Las Vegas.

Come arrivarci?
Si trova all’estremità occidentale della Strip: un cartello decorato con luci al neon pubblicizza l’entrata. Veniamo accolti in una grande hall, con un angolo dedicato ai souvenir della zona.

Piccola curiosità:
– Il nome del Vault 21 (come avrete capito) è un riferimento al gioco di carte “Blackjack”, dove un giocatore deve formare, con le carte che ha in mano, un numero il più vicino possibile a 21, senza però superarlo.

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