Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, una creatura dell’universo di Guida Galattica per Autostoppisti.
Anche se la sua specie è sconosciuta, Wowbagger l’Eterno Prolungato è descritto con un aspetto particolarmente alieno: alto, con la pelle grigia e lucida, mani sottili e una testa appiattita. Indossa anche una stravagante veste dorata e viaggia su un’astronave argentea dal design allungato.
Si tratta di uno dei pochissimi esseri immortali dell’universo ma non per nascita: lo è diventato dopo un incidente con un acceleratore di particelle, un pranzo liquido e degli elastici.
Con il passare del tempo, Wowbagger ha cominciato ad annoiarsi della vita e a non godere più del suo essere immortale, sviluppando anche un odio profondo per l’intero cosmo.
Quindi ha intrapreso il progetto di insultare, uno per uno e in ordine alfabetico, tutti gli abitanti dell’universo; un lungo e complesso compito in grado di impegnarlo per tutta la sua interminabile esistenza.
Nel libro incontra Arthur Dent, sulla Terra primitiva.
In quell’occasione Wowbagger lo chiama “cretino” e “deficiente integrale”.