Oggi in “Vita da Vault”, la rubrica nella quale scopriamo insieme le terribili nefandezze della Vault-Tec Corporation, vi racconto un esperimento di tipo sociale.
Situato a Boston e accessibile attraverso la stazione della metropolitana di Park Street, il Vault 114 era stato concepito per ospitare la crème de la crème della popolazione locale: politici d’alto profilo, luminari e ricchi uomini d’affari. Più, ovviamente, le loro famiglie.
Pubblicizzato come estremamente lussuoso e ricco di ogni comodità proprio perché riservato solo a persone di un certo ceto sociale, si trattava in realtà di un tugurio costruito volutamente angusto e scomodo, con installati giusto i servizi di base.
Una volta chiusi dentro, mentre fuori infuriava la guerra atomica, gli abitanti sarebbero stati costretti a dormire in piccole e misere camerate con letti a castello, condivise da più nuclei familiari, con la zona bagno e la mensa in comune.
In più, al Sovrintendente (selezionato secondo specifici criteri di incompetenza) sarebbero state garantite totale autorità e l’obbedienza indiscussa del personale interno, segretamente istruito a favorire il più possibile lo sviluppo di disagio e situazioni che umiliassero i residenti.
Lo scopo? Studiare la reazione delle persone quando vengono poste in situazioni stressanti.
Purtroppo (o per fortuna), però, la costruzione del Vault 114 non venne mai ultimata, quindi l’esperimento non ebbe mai luogo.
Nel 2287, quando il giocatore visita la location in Fallout 4, il posto è sotto il controllo della gang mafiosa di Skinny Malone.
Cercando nell’ufficio del Sovrintendente è anche possibile recuperare degli olonastri che contengono le registrazioni di alcuni colloqui per avere il lavoro.
Una in particolare svela chi avrebbe ottenuto il posto: tale Soup Can Harry (letteralmente “Harry Latta di Zuppa”), un senzatetto complottista che – tra le altre cose – nel corso dell’intervista si lascia andare a bizzarre elucubrazioni su come il Governo usi i soldi delle tasse per finanziare “festini a luci rosse massonici degli Illuminati” e dichiara di mangiare il detergente Abraxo nonostante le etichette avvertano di non ingerirlo solo perché “nessuno può dirgli cosa fare”.
Quando gli viene offerto il ruolo di Sovrintendente, Harry accetta. Aggiungendo però che “non indosserà nessuna stramaledetta cravatta. Né i pantaloni”.
Io gli voglio già bene.