QUALCHE CURIOSITÀ SU CAPITAN HARLOCK

 

Capitan Harlock è un manga di fantascienza scritto e illustrato da Leiji Matsumoto.

L’opera è ambientata nel 2977 e vede il Capitano, al comando della potente nave spaziale Arcadia, ribellarsi al governo della Terra.

Ho raccolto qualche curiosità:

– In Italia il manga arrivò 16 anni dopo. In Giappone, l’edizione originale venne pubblicata sul quindicinale “Play Comic” dalla Akita Shoten dal gennaio 1977 al gennaio 1979. Da noi arrivò grazie alla Granata Press, che pubblicò l’intera opera in 5 volumi, sul mensile “Z Star”, dal febbraio 1993 a maggio 1994. L’opera venne poi ri-pubblicata da Panini Comics sotto l’etichetta Planet Manga, sul mensile Manga Storie.

– La serie a cartoni animati, andata in onda per la prima volta su Rai 2 a partire dal 1979, soffrì la concorrenza del telefilm Spazio 1999, nota serie tv di fantascienza britannica, all’epoca trasmessa da Rai 1.

– La sigla italiana di Capitan Harlock, scritta da Luigi Albertelli sulla musica di Vince Tempera, venne eseguita da “La Banda dei Bucanieri” e pubblicata dalla Fonit Cetra come 45 giri. All’inizio venne censurata dalla Rai, che sostituì la frase “Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all’arrembaggio però un cuore grande ha” con una ripetizione di “Nel suo occhio c’è l’azzurro, nel suo braccio acciaio c’è, nero è il suo mantello, mentre il cuore bianco è”.

– La voce italiana del capitano è quella di Gianni Giuliano che ha doppiato, nella sua carriera anche Jeremy Irons, James Woods, Elliott Gould, Michael Douglas e Matt Dillon. Nell’ambito dell’animazione, è noto anche per aver dato la voce a Telespalla Bob nei Simpson e a Braccio di Ferro.

– Capitan Harlock compare anche in Galaxy Express 999, un’altra serie manga e anime creata da Matsumoto nello stesso periodo. Assieme a molte altre opere, formano il cosiddetto “Leijiverse”, un vero e proprio universo fantascientifico (con tanto di realtà alternative) che ospita le avventure dei vari personaggi dell’autore, come Queen Emeraldas e l’equipaggio della corazzata Yamato, protagonista di Star Blazers.

– Ultimo di una lunga saga di lungometraggi e serie tv, nel 2013 fu realizzato un film d’animazione in computer grafica con la tecnica motion capture. L’opera venne diretta da Shinji Aramaki e scritta da Harutoshi Fukui. E’ uscito nei cinema italiani il 1 gennaio 2014, distribuito da Lucky Red.

Fonte: cinefilos

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