Satellite preferito dei poeti e meta di molte missioni spaziali.
Conosciamo davvero la nostra Luna?
– Come si è formata? Secondo la teoria più diffusa, dall’impatto di un corpo celeste – che gli astronomi chiamano Theia – che avrebbe letteralmente strappato alla Terra materiale sufficiente a formare il nostro satellite.
– La Luna è una “palla” rocciosa. Ma circa 3,5 miliardi di anni fa aveva una sua atmosfera e forse anche un campo magnetico che schermava il vento solare. Secondo l’astrobiologo Dirk Schulze-Makuch, potrebbe addirittura aver ospitato la vita.
– Inquinamento lunare? Sonde, veicoli, targhe, bandiere e oggetti personali sporcano il suolo della Luna. Ci sono anche due palline da golf lanciate dall’astronauta Alan Shepard durante la missione Apollo 14.
– L’uomo l’ha raggiunta sei volte: la prima nel 1969 con la missione Apollo 11, l’ultima nel 1972 con la Apollo 17. In totale, solo 12 astronauti hanno lasciato la loro impronta sul suolo lunare: Neil Armstrong (1930-2012) è stato il primo, Eugene Cernan (1934-2017) l’ultimo.
– Nel 2024, secondo i piani NASA presentati col programma ARTEMIS, l’uomo ritornerà sulla Luna. Che si pensi a un possibile sfruttamento del satellite dal punto di vista minerario e turistico?
– Il presidente di Amazon Jeff Bezos ha dichiarato al Washington Post che la sua azienda ha in studio una navicella in grado di portare sulla Luna fino a 4,5 tonnellate di merce.
– Volete lasciare il pianeta? Il sito www.moonestates.com vende appezzamenti lunari a prezzi scontatissimi. Dopo aver pagato, riceverete un attestato di proprietà: recarvi sul posto per farlo valere è affar vostro.
Fonte: Focus