Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO un simpatico alieno proveniente dall’universo di Final Fantasy.
Koyokoyo, talvolta tradotto in occidente come “PuPu”, è una piccola creatura azzurra di forma vagamente antropomorfa, completamente glabra, con due scarabocchi neri al posto degli occhi e una protuberanza sulla testa che ricorda quella di un pesce lanterna.
La sua prima apparizione risale a Final Fantasy VIII, uscito nel 1999, dove è protagonista di una propria sotto-quest.
In certi luoghi specifici della mappa, infatti, si può incappare in uno strano incontro casuale dove, al posto del nemico da combattere, si vede passare il suo disco volante assieme a qualcosa che ha rubato (o rapito) usando una specie di raggio traente.
Dopo aver assistito a quattro incontri ravvicinati di questo tipo (in cui lo si vede trasportare una piramide, un moai, un tipico cerchio nel grano e – la mia preferita – una mucca) si potrà finalmente affrontare l’UFO in battaglia e, una volta sconfitto, lo si vedrà tentare la fuga visibilmente in panne per poi schiantarsi oltre una montagna.
Recandosi sul luogo del maldestro atterraggio partirà un nuovo combattimento, questa volta contro Koyokoyo in persona, che però invece di attaccare chiederà che gli vengano consegnati 5 elisir.
Se accontentato, il piccolo alieno blu ringrazierà il gruppo e se ne andrà tutto contento, lasciandogli in cambio la rarissima carta che lo ritrae.
Vista la sua natura di easter-egg, su di lui non si sa molto altro. Voci di corridoio lo descrivono come alla ricerca di una cura per tutti i mali da riportare sul suo pianeta (ed ecco perché richiederebbe gli elisir).
La curiosa apparizione del personaggio, però, ha riscosso successo tra i giocatori, tanto che da allora è comparso – sempre in ruoli minori – in molti altri capitoli della saga.