MARTEDÌ DELLO XENO – GLI ULTRACORPI

 

Oggi, al MARTEDÌ DELLO XENO, dei vegetali subdoli.

Gli Ultracorpi (in originale “Body Snatchers”, traducibile come “Ladri di Corpi”) sono una specie aliena parassitica ideata dallo scrittore statunitense Jack Finney.
Antagonisti dell’omonimo romanzo del 1954, arrivato da noi con il titolo “Gli invasati”, hanno avuto anche numerosi adattamenti cinematografici, i più famosi dei quali sono “L’invasione degli ultracorpi” (1956), pellicola culto del genere, e “Terrore dallo spazio profondo” (1978).

Originari di un pianeta ormai consumato delle sue risorse, queste creature si sono evolute nella forma di baccelli in grado di viaggiare nello spazio, sospinte dai venti solari.
Quando atterrano su un pianeta, poi, sostituiscono gli abitanti con copie identiche, complete di ricordi e conoscenze dell’individuo originale ma prive di emozioni.

Nel caso degli umani, questo avviene durante il sonno: il “baccellone” si collega al corpo tramite dei viticci e nel giro di poche ore ne fa crescere un duplicato al suo interno. E, al termine del processo, della persona resta solo un mucchietto di polvere.
Le copie così create sono sterili e vivono circa 5 anni terrestri. Tempo che impiegano per assimilare di nascosto l’intera specie indigena e consumare tutte le risorse del pianeta.

Infine, semplicemente, ripartono alla ricerca di un nuovo mondo da depredare.

Per quanto terribile, va però detto che nel loro operato non c’è alcuna crudeltà. Essendo privi di emozioni, infatti, le loro azioni sono dettate solamente dall’istinto di sopravvivenza.

Ultima curiosità: nel romanzo viene lasciato intendere come le civiltà di Marte e della Luna siano state assimilate e consumate proprio dagli Ultracorpi, prima che questi arrivassero sulla Terra.

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