MARTEDÌ DELLO XENO – GLI ALIENI NEL PRIMO FALLOUT

 

Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO continuiamo a parlare di alieni nei videogiochi, questa volta nel franchise di Fallout.

Con l’andare avanti della serie, soprattutto dal terzo capitolo in poi, gli alieni (in particolar modo gli Zetani, simili ai classici “omini verdi”) hanno preso a essere una parte abbastanza rilevante dell’ambientazione. Vari documenti reperibili in gioco parlano della loro tecnologia e dei loro foschi rapporti con le forze governative, mentre in alcuni DLC è addirittura possibile essere trasportati sulla loro astronave madre!

Sapevate però che tutto questo è arrivato successivamente?
Nel primo Fallout, infatti, gli alieni sono protagonisti solo di un divertente incontro casuale ricco di easter-egg.

Viaggiando tra una location e l’altra della mappa, il giocatore potrebbe imbattersi (in base al suo valore nella caratteristica Fortuna) niente meno che in un disco volante schiantato al suolo, accanto al quale si trovano due scheletri alieni con la testa molto grande rispetto alle ridotte dimensioni del corpo.

La cosa, in realtà, si ferma qui e non vengono dati molti indizi sulla provenienza del velivolo o dei suoi occupanti.
Cercando tra i loro resti si possono però ottenere due oggetti unici: il blaster alieno, la pistola più potente del gioco, controbilanciata da una gittata molto scarsa, e un quadro foderato di velluto che ritrae Elvis Presley, chiaro riferimento alla teoria del complotto che vede il cantante aver lasciato la Terra assieme a degli extraterrestri.

Purtroppo non è possibile entrare all’interno della navicella. Tuttavia, esaminandola, il nostro personaggio noterà una piccola etichetta che dice “Proprietà dell’Area 51. Se trovato si prega di restituire.”

Leave a Reply

Close