Ieri sera, sul canale YouTube di Serpentarium, siamo tornati nel claustrofobico Soviet per proseguire con “200”, un’avventura originale per Sine Requie Anno XIII!
Io ho fatto da Cartomante mentre Matteo “Curte” Cortini, Leonardo “Moro” Moretti, Fabio Passamonti e Simone Anselmi lavoravano per Z.A.R.
Nella scorsa sessione, un gruppo di operai provenienti dal Settore 642-T del Livello 10 è stato assegnato a una catena di montaggio per la produzione di componenti per porte e portelloni che saranno impiegati nella riqualifica del Settore 745-T, che era stato gravemente danneggiato da un attacco dei Ribelli.
Un lavoro faticoso, visto lo sforzo richiesto di produrre non-stop per 5 giorni, ma tutto sommato semplice, lineare, ripetitivo.
E per un po’ tutto è andato bene, almeno finché dalle stanze accanto non hanno cominciato a provenire rumori strani, calore, fumo e i pezzi sul nastro trasportatore hanno cominciato ad arrivare in maniera irregolare.
Da lì in poi, tra cacciaviti caduti nelle feritoie, arti che rotolano sul nastro e l’altoparlante che trasmette incessantemente un messaggio di Z.A.R. inceppato sulla parola “patria”, la situazione è andata degenerando rapidamente.
Ma quanto può peggiorare, ancora?