Oggi al MARTEDÌ DELLO XENO degli alieni che puzzano di pesce, direttamente dall’universo dei Biker Mice da Marte.
I Plutarchiani sono extraterrestri originari – lo dice il nome – del pianeta Plutarco.
Si tratta di creature anfibie, con la pelle di colore azzurro ricoperta da scaglie (più scure nella zona del collo, sotto al mento), branchie, una crestina sulla testa e occhi scuri con la sclera rosa.
La bocca, invece, è larga e costellata di denti molto aguzzi che danno loro un po’ la “faccia da piranha”.
La loro caratteristica più evidente, però, quella che proprio fanno fatica a nascondere anche dietro a eventuali travestimenti, è il forte odore emanato dai loro corpi, che ricorda un po’ quello di una pescheria con il climatizzatore rotto in una giornata molto calda.
Della loro società non si sa molto a parte il fatto che ha un taglio imperialista, che sono dediti al consumismo sfrenato e che sono organizzati in una vera e propria confederazione.
Avendo scialacquato tutte le risorse del loro pianeta d’origine, infatti, hanno iniziato a espandersi nella galassia per trovarne altre che permettessero loro di continuare a mantenere alto lo stile di vita all’interno della Confederazione Plutarchiana.
E ora non fanno altro, consumando le risorse dei pianeti che trovano sulla loro strada, indipendentemente dal fatto che siano abitati o meno: se lo sono, semplicemente, prendono quello che gli serve con la forza (come hanno fatto con Marte) o con l’inganno.
Quest’ultimo è il caso della Terra, per esempio, dove il plutarchiano Lawrence Limburger ha assunto l’identità di un potente magnate dell’industria e cerca di sfruttare quella posizione per mettere le mani su più beni possibile.