VITA DA VAULT – ESPERIMENTO #11

 

In questo primo episodio di “Vita da Vault”, una serie di appuntamenti in cui vi racconterò le terribili e strane storie degli esperimenti Vault-Tec, vediamo il Vault 11, apparso nel videogioco “Fallout: New Vegas”.

Si trova nella Zona Contaminata del Mojave, a ovest di Boulder City e a sud-ovest della base commerciale 188.
Costruito tra la metà del 2060 e l’inizio del 2070 è stato un esperimento di tipo sociale.
Il suo scopo era testare la natura umana e capire fino a che punto si è disposti a sacrificarsi per gli altri e anteporre degli ideali alla propria vita.

Dopo la chiusura della porta, venne rivelato ai residenti che, per continuare a sopravvivere, avrebbero dovuto sacrificare una persona con cadenza annuale.
Dopo aver obbedito per anni, gli ultimi cinque superstiti decisero di rifiutarsi di offrire un’altra vittima. Ma quando nessuno venne mandato nella stanza sacrificale, il computer si congratulò con i residenti per aver superato la prova.

Appresa la verità sull’esperimento e colti da rimorso e senso di colpa, i sopravvissuti discussero a lungo tra loro, decretando infine di dover punire se stessi per gli eventi accaduti e per evitare che il mondo esterno venisse a conoscenza del loro comportamento vergognoso.
La decisione, però, non sono fu unanime.

In un registro audio reperibile in gioco è infatti possibile ascoltare il loro ultimo dibattito: un uomo indicato come Voce 1 cerca di convincere gli altri quattro a lasciare il Vault, mentre Voci 2, 3, 4 e 5 concordano sul volersi togliere la vita.
Alla fine della registrazione, quattro colpi di pistola vengono sparati, seguiti da un sospiro di Voce 1 e dal suono di una pistola che cade a terra.

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